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Economia circolare e nuove idee. Presentato a Camerino al Centro ricerche dell’Unicam, un nuovo progetto che vede protagonisti la stessa Università e la Camera di Commercio delle Marche.

Economia circolare, nuove idee

La Camera Marche insieme a Unicam e con la collaborazione di Ecocerved, la società che per il sistema delle Camere di Commercio italiane si occupa di servizi ambientali, ha presentato le nuove attività. Tutte  improntate a stimolare tra le imprese marchigiane percorsi di economia circolare.

La Camera di Commercio delle Marche ha aderito al progetto “Programma sostenibilità ambientale” promosso da Unioncamere. Obiettivo principale quello di favorire la crescita ed il posizionamento del sistema camerale in materia ambientale.  In campo servizi innovativi e tecnologicamente avanzati a supporto delle imprese e della PA per la nascita di un mercato circolare.

Sperimentazione di approcci 

Camera Marche e Università di Camerino insieme per la Sperimentazione di approcci di economia circolare tra le PMI delle Marche. Alla base, aggiornamento dell’analisi territoriale sulla produzione e gestione dei rifiuti suddivisa per settore economico.  Finalizzata all’individuazione di più ambiti/filiere economiche da coinvolgere nelle successive attività di sperimentazione. Ma anche interventi di promozione della filiera dei sottoprodotti con utilizzo della piattaforma di scambio Ecocamere. Prevista una attività di formazione ed assistenza tecnica rivolta alle imprese appartenenti ad ogni settore produttivo

Previsti anche percorsi di supporto individuale rivolti ad aziende pilota “circolari”. Azienda opportunamente individuate, in modo che siano rappresentative di una o più filiere produttive del nostro territorio. Aziende che comprendono attività di formazione sulla metodologia e la misurazione della circolarità ed interventi di assistenza “one to one” con i ricercatori dell’Università di Camerino.

Scarti e rifiuti

I sottoprodotti residui derivanti da processi di produzione che non ricadono nell’ambito dei rifiuti, possono essere impiegati in altri cicli produttivi . Il tutto attraverso la simbiosi industriale, a beneficio dell’efficienza del sistema economico e della qualità ambientale.

Nel portale Ecocamere le imprese disposte a rimettere in circolo i propri scarti di lavorazione si presentano nel mercato. Potenziali partner che possono avere interesse ad usare sottoprodotti altrui come propria materia di lavorazione si faranno avanti. In questo modo si potrà favorire una transizione verso un modello di economia circolare. Un modello che permetta la riqualificazione dei settori e delle filiere produttive in un’ottica green.

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