Articolo
Testo articolo principale

Ance Fermo, la sezione di Confindustria Fermo che rappresenta edili e costruttori, ha un nuovo presidente: si tratta di Massimiliano Celi. 56enne, imprenditore edile di seconda generazione, è titolare della Celi Costruzioni Srl, azienda attiva dal 1958 a Falerone, specializzata in opere pubbliche. E’ componente del direttivo di Ance Fermo dal 2001 e ha anche guidato per tre anni la Cassa Edile di Ascoli Piceno e Fermo.

Gli imprenditori associati ad Ance Fermo, una ventina, eleggendolo gli hanno affidato la complessa gestione del settore.

Un settore al centro del rilancio del Paese, ma anche del continuo cambio di normative.

“Per rispondere al meglio – il primo commento di Celi – dobbiamo essere sempre più uniti. Per questo il primo obiettivo è ampliare la base associativa. E per farlo potenzieremo i servizi”.

La prima novità è il riassetto interno che ha portato alla nomina di un direttore, Emanuele Vitali.

“Insieme – spiega il neo Presidente di Ance Fermo – stiamo strutturando un servizio di consulenza per permettere agli associati di districarsi tra i meandri delle norme che cambiano in continuazione. Pensiamo a superbonus e ricostruzione: sapere esattamente cosa fare e come rispondere ai bandi diventa fondamentale per non perdere tempo e risorse”.

La seconda novità riguarda la formazione.

Una tematica molto attuale e sentita dagli imprenditori. “Manca manodopera – continua Celi – e trovare un muratore o in generale un addetto all’edilizia è ormai difficilissimo. La crisi che il settore ha vissuto diversi anni fa ha spinto molti addetti a cambiare lavoro, anche i tanti operai stranieri che avevano scelto l’Italia per le proprie attività se ne sono andati. Ora, con il boom dell’edilizia c’è stata una grande crescita di imprese. Ne sono nate tantissime, ma la manodopera è sempre quella”.

Di fronte a un numero crescente di richieste, il Presidente hpropone due percorsi di formazione. Uno già attuabile, l’altro di visione e programmazione. “Pensando a sicurezza e qualità del lavoro – continua – è importante dare le giuste basi, come si fa per una casa. Il primo partner è la Cassa Edile guidata da Lanfranco Ceroni. Insieme dobbiamo potenziare i corsi di formazione delle scuole edili. Poi c’è la vera sfida, da condurre a livello regionale: collaborare con gli Istituti professionali per creare un indirizzo edile, come già per moda e meccanica. Questo perché nel giro di 7-8 anni non ci sarà più manodopera. Aprire una nuova via di accesso alla professione abbinandola alla formazione è fondamentale”.

L’ideale sarebbe stimolare il ritorno dei giovani nel settore, poichè l’età media nelle aziende è di 40 anni e la manodopera per circa la metà è straniera.

“Investire oggi sulla formazione è garantire un domani alle imprese in modo da farle restare sul mercato in maniera concorrenziale” conclude.

Massimiliano Celi avrà al suo fianco quattro nuovi vicepresidenti: Giuseppe Fiorelli della Fiorelli Costruzioni Srl, Marco Luciani della Fratelli Luciani Snc, Roberto Moretti della Asfalti Srl, Massimo Paglialunga della Edil Pm Srl. Tesoriere è Stefano Violoni della Violoni Srl.

Leggi anche Amandola: “più medici per i piccoli Comuni”, la delibera

TAG: , , ,