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Digiuno invocato da Papa Francesco per il prossimo mercoledì delle ceneri. L’iniziativa in favore della pace in Ucraina. L’invito del Santo Padre è rivolto a tutti. Il 2 marzo una giornata di digiuno per la pace.

Digiuno, Papa Francesco e il mercoledì delle ceneri

Il Papa invoca tutti i suoi fedeli a sostenere col digiuno la speranza di pace in Ucraina. Già grande la risposta delle diocesi italiane alla sua richiesta. Annunciata anche la spontanea mobilitazione per invocare la pace al fianco delle comunità ucraine in terra italiana. Anche negli istituti penitenziari, con modalità diverse, non faranno mancare la loro preghiera per la pace.

Nei giorni scorsi il Papa dal suo account Twitter aveva inviato diversi messaggi. Tra questi uno in lingua russa e ucraina. Un appello per la pace invitando i credenti e non credenti a una Giornata di digiuno e preghiera.  “Gesù ci ha insegnato che all’insensatezza diabolica della violenza si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno. La Regina della pace preservi il mondo dalla follia della guerra“, scriveva il Papa.

Mercoledì delle ceneri

La Sala Stampa vaticana ha comunicato, infatti, che a causa di un’acuta gonalgia, per la quale il medico ha prescritto un periodo di maggiore riposo per la gamba, Papa Francesco non potrà presiedere le celebrazioni di Mercoledì delle Ceneri il 2 marzo. Bergoglio aveva già pregato e fatto pregare per l’Ucraina domenica 20 e domenica 13 febbraio, dopo l’Angelus. 

Federazione italiana scuole materne

Anche la Federazione italiana scuole materne non resta indifferente davanti al dramma del nuovo conflitto. L’Ufficio di presidenza Fism ha mobilitato tutte le scuole associate affinché trascorrano la giornata del 2 marzo secondo le indicazioni dell’appello di papa Francesco. I piccoli verranno coinvolti in momenti di riflessione e preghiera, in attività come la costruzione di un simbolo di pace: tutto in un quadro di condivisione con le famiglie e il territorio.

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