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Il Comune di Macerata stipulerà un accordo con l’IRCR per partecipare al bando del Ministero della cultura che finanzia interventi di restauro e valorizzazione di parchi e giardini storici. Interventi su parchi e giardini storici, vincolati dalla Soprintendenza, da finanziare nell’ambito del PNRR.

Macerata: il parco di Villa Cozza

Il parco urbano di Villa Cozza, aperto H24, è un bene di notevole valore storico, culturale, botanico e paesaggistico. Ed è nserito in un contesto urbano fortemente densificato che abbraccia la struttura residenziale per anziani e un asilo d’infanzia.

Nel 1951 gli è stato riconosciuto il vincolo di interesse pubblico “perché con la sua vegetazione arborea costituisce una nota panoramica di non comune bellezza”.

Il parco, per essere preservato, necessita di continui interventi di conservazione, restauro, riqualificazione e manutenzione straordinaria. Interventi legati a impiantistica e messa in sicurezza, valorizzazione, fruizione e accessibilità mediante anche l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Macerata: il progetto

Il progetto di riqualificazione di Villa Cozza prevede

♦ la valorizzazione delle specie arboree.

♦ Un intervento sull’impiantistica connessa al recupero delle acque atmosferiche di superficie da riciclare per l’irrigazione sistematica di tutto il parco.

♦ L’installazione di impianti di compostaggio per il riciclo del materiale residuo della manutenzione del bosco.

♦ Interventi riguardanti la videosorveglianza.

♦ La sistemazione della recinzione.

♦ L’installazione di una colonnina di ricarica per le auto elettriche nel parcheggio a monte.

♦ Il rifacimento del percorso sensoriale Alzheimer e dell’area giochi per bambini.

Macerata: il commento

“Si tratta di un bando a punteggio e quindi molto competitivo– commenta l’assessore all’urbanistica Silvano Iommi. – Più alto sarà il livello esecutivo e maggiore la possibilità di vincerlo con importi che vanno da un minimo di 200mila euro a un massimo di due milioni. La parte vincolata del parco storico, posta sulla sommità di un colle identificato sin dall’XI secolo come “Castrum Adam”, confina con la sottostante “boscaglia”.

Boscaglia di proprietà comunale che ricopre, con una superficie di oltre tre ettari, l’intero versante sud del colle. L’auspicio dell’Amministrazione è che il progetto possa rappresentare l’avvio di un ampliamento con vocazione ambientale per la fruizione di tutta l’area. Con il recupero, quindi, della boscaglia in un unicum ambientale, passando così dal parco al bosco urbano con finalità legate sia alla salute umana sia al benessere animale. All’interno di questa area insiste infatti il manufatto vincolato, fatto realizzare dal Conte Caccialupi, dell’ex fornace Torresi la cui struttura rappresenta una forte potenzialità”.

macerata

Torretta di caccia

Macerata: il parco di Villa Lauri

A essere interessato dal bando anche il parco di Villa Lauri: di proprietà dell’Università di Macerata è gestito, con convenzione, dal Comune.

Si tratta di un parco extra urbano realizzato dal Conte Lauri nella seconda metà dell’Ottocento sul versante nord del crinale del Sasso d’Italia. Al suo interno ci sono essenze arboree provenienti da ogni parte del mondo.

Per il bando di Villa Lauri il Comune sarà ente attuatore del progetto mentre l’Unimc comparteciperà alle spese che il Comune sosterrà per la progettazione.

La riqualificazione prevede il ripristino dei tratti di percorso originale che nel tempo si sono dispersi e la valorizzazione delle essenze arboree.

La foto del cedro secolare, in copertina, è di Massimo Zanconi.

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