Articolo
Testo articolo principale

Lamborghini in mare. Un carico di Aventador sono andate a picco insieme alla nave Felicity Ace al largo dell’Arcipelago delle Azzorre. Tutte le vetture del carico sono andate perse. Azzerata anche la speranza di riuscire almeno a salvare i modelli rimasti inalterati dalle fiamme. Ingente danno in valore economico.

Lamborghini affondate a largo delle Azzorre

La nave Felicity Ace con un enorme carico di auto di lusso ha preso fuoco al largo dell’arcipelago delle Azzorre ed è affondata. Al suo interno, un importante carico di Aventador. Nello specifico una supercar della casa automibilistica Lamborghini dal valore commerciale di 350 mila euro. La nave da carico era lunga 200 metri e larga 32 e destinata al trasporto transoceanico di auto. Nelle sue stive ospitava un tesoro di importante valore economico destinato al continente americano.

Secondo le prime stime, l’incendio potrebbe aver causato danni per 155 milioni di dollari (circa 137 milioni in euro). Il Gruppo di Sant’Agata Bolognese  ha spiegato che i clienti saranno chiaramente coperti dall’assicurazione e che sono già stati informati attraverso i concessionari.

La rotta e il disastro

La nave cargo Felicity Ace è salpata dal porto tedesco di Emden con destinazione Stati Uniti. Al suo interno un preziosissimo carico di supercar di lusso. Tra esse facevano parte anche le ultime Lamborghini Aventador realizzate dalla Casa, prima dello stop alla produzione. Quest’estate infatti la casa del toro ha comunicato proprio l’interruzione della produzione da parte dell’azienda. In programma di ciò, la casa automibilistica aveva infatti già piazzato tutte le unità della Ultimae. Quest’ultima era l’edizione finale destinata a grandi appassionati. Le unità acquistate però sono rimaste coinvolte nell’incidente. Attualmente giacciono in mezzo al mare probabilmente contuse o compromesse dalle fiamme. Le supercar erano già state vendute quindi, ora la Casa deve trovare una soluzione e tra queste la difficile decisione se tornare a produrle.

TAG: ,