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Dopo le contestazioni dei giorni scorsi, il governo ha riconvocaro le associazioni di categoria dell’autotrasporto . Confartigianato Trasporti, Fita Cna e Fai avevano messo in discussione le misure specifiche per contrastare gli effetti della crisi in Ucraina adottate con DL. Misure che, pur riconoscendo 25 centesimi di sconto sulle accise  del gasolio al distributore, hanno penalizzato gli autotrasportatori dotati di veicoli euro 5 e euro 6 che si sono visti azzerare il rimborso delle accise.

Autotrasporto, confronto riaperto

L’azione congiunta delle associazioni aderenti a Unatras ha indotto il viceministro Bellanova a riconvocare con urgenza il tavolo dell’autotrasporto. All’ordine del giorno il confronto su criteri e modalità di erogazione del fondo di 500 milioni. Fondo stanziato per compensare i maggiori costi dovuti agli aumenti eccezionali dei carburanti.

Le associazioni di categoria hanno chiesto al Viceministro che le risorse siano impiegate nella maniera più efficace possibile per calmierare gli esorbitanti costi dei carburanti. E che arrivino tempestivamente alle imprese di autotrasporto.

Si è convenuto che beneficeranno degli interventi le imprese che hanno diritto al rimborso accise trimestrale. Per loro, infatti, la riduzione di 25 centesimi alla pompa produce un effetto quasi nullo. Si tratta di imprese autotrasporto merci conto terzi con veicoli euro 5 ed euro 6 oltre le 7,5 tonnellate, che altrimenti rimarrebbero penalizzate.

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