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Cultura e nuove forme di apprendimento, alla scoperta di animali e creature fantastiche nei musei italiani. Non è raro trovarne rappresentati in opere d’arte tra dipinti, disegni e sculture. Sembrano usciti da qualche attuale saga cinematografica di genere fantasy, ma in realtà sono frutto dell’abilità pittorica o scultorea di artisti del passato. Molte di loro risalgono addirittura a secoli fa.

Cultura, Animali e Luoghi Fantastici alla conquista dei musei

A partire dall’antichità fino al Rinascimento, passando per il Medioevo, tanti artisti hanno infatti popolato le proprie opere di personaggi che provengono dal mondo mitologico, letterario e dagli antichi bestiari. In alcuni musei italiani, nelle Biblioteche d’Italia e negli Archivi Statali un viaggio straordinario. Un viaggio straordinario promosso dal Ministero della Cultura in collaborazione con Finestre sull’Arte. Un precorso dedicato agli animali e ai luoghi fantastici nelle collezioni d’arte dello Stato. Venti episodi, uno per ogni regione.

Le opere protagoniste

Si parlerà ad esempio del famoso bronzo etrusco noto come la Chimera di Arezzo, un incrocio tra un leone, una capra e un serpente, conservato presso il Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Allo stesso tempo si parlerà della Testa di Medusa custodita al Museo Nazionale Romano. Si conoscerà la grande bestia dalle sette teste affrescata nell’Abbazia di Pomposa. Nonchè il gruppo scultoreo risalente al I secolo d.C. raffigurante una Nereide. Ninfa marina, che cavalca un pistrice, leggendario mostro marino dalla coda di serpente, conservato al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli. E ancora, il grande mostro marino che sta per scagliarsi su Andromeda nel dipinto delle Gallerie degli Uffizi in cui Piero di Cosimo ha raffigurato la liberazione della fanciulla da parte di Perseo.
 
La statua di Ercole che uccide l’Idra di Lerna custodita ai Musei Capitolini di Roma. Al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo è conservato un dipinto del pittore cinquecentesco Luca Longhi che ritrae una giovane donna con un unicorno. Sempre a Roma, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, è visibile la Lotta di centauri di Giorgio De Chirico. Alla Pinacoteca Nazionale di Bologna ci si troverà invece davanti al dipinto con San Giorgio e il drago del pittore del Trecento bolognese Vitale da Bologna. Fa invece parte delle collezioni di Palazzo Madama di Torino la statuetta raffigurante l’Arpia, creatura con viso di donna e corpo d’uccello. Come della collezione del Museo Civico Archeologico di Milano è un’anfora con Teseo e il Minotauro la cui lotta, secondo il mito, avvenne nel famoso Labirinto.
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