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Viaggi a rischio per questa estate 2022. Il caos aerei sta impattando negativamente su passeggeri e fatturati. Assoturismo lancia l’allarme per il turismo italiano. Ad agosto a rischio 1,2 milioni di passeggeri e 800 milioni di euro di fatturato solo per i servizi turistici a terra non più usufruiti dai viaggiatori.

Viaggi, il caos aerei mette a rischio mete e fatturati

Assoturismo Confesercenti su stime elaborate da CST per l’Associazione di categoria lancia il suo allarme. Se la situazione di caos negli aeroporti dovesse andare avanti anche in agosto, a rischio effettivo di annullamento di tutti i servizi prenotati a destinazione, sia in Italia sia all’estero. E se è vero che le ripercussioni economiche dei disservizi molto probabilmente verranno regolate dalle polizze assicurative dei “pacchetti”, rimane più complicata la soluzione per i passeggeri “fai da te”. Se la situazione di criticità dovesse prolungarsi anche per il mese di agosto, i passeggeri possano cambiare destinazione o rinunciare al volo, tra l’altro in un contesto in cui le tariffe sono aumentate in maniera significativa.

Il numero di passeggeri in Italia nel mese di agosto ha sempre superato i 20 mln (circa 70% internazionali). Immaginando una quota di rinuncia tra il 6% e il 7%, pari ad almeno 1,2 milioni di passeggeri, la perdita complessiva di fatturato per i servizi turistici a terra potrebbe attestarsi sugli 800 milioni di euro. A questi si aggiungerebbero gli indennizzi ai passeggeri per i ritardi e le cancellazioni dei voli. Nonchè le richieste di risarcimento danni e i mancati ricavi delle compagnie aeree.

La situazione

Il problema attuale è originato dalla forte ripresa del desiderio di fare un viaggio post pandemia. Ciò ha fatto registrare un’impennata delle vendite dei posti sugli aeromobili delle compagnie aeree. A ciò non è seguito l’adeguamento delle flotte, dei piloti, del personale di bordo, di terra, sia dei vettori sia degli aeroporti. Una mancanza di programmazione e di coordinamento che non ha permesso la gestione ordinata di un afflusso enorme di persone.

Gli aeroporti italiani, rispetto ad altre realtà europee, per ora sono riusciti a contenere con molta fatica le ripercussioni sugli utenti. Più ci si avvicina al periodo centrale delle partenze estive e più aumentano i disagi. E’ importante per Assoturismo che si attivino tutti i soggetti della filiera del trasporto aereo. Obiettivo garantire lo svolgimento regolare di un servizio che genera importanti ricadute economiche per i territori e le imprese turistiche.

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