Il Teatro Persiani di Recanati propone, per la stagione 2022-2023, spettacoli di grande impatto e di sicuro richiamo: si parte martedì 8 novembre.

Recanati: il programma della stagione teatrale 2022-2023

8 novembre

L’apertura di stagione è con la prima nazionale di Le verdi colline dell’Africa che segue una residenza di allestimento proprio al Teatro Persiani che conferma, così, la vocazione di luogo di creazione artistica. Lo spettacolo è un personalissimo tributo di Sabina Guzzanti, in scena con Giorgio Tirabassi, al testo Insulti al pubblico dello scrittore e drammaturgo austriaco Peter Handke. Uno spettacolo, ma soprattutto un gioco che ruota intorno a un serissimo confronto sul teatro e la sua essenza.

26 novembre

Ancora una residenza al Persiani, questa volta di riallestimento, con un grande maestro della scena come Gabriele Lavia, in veste di traduttore del testo, adattatore, regista. E interprete, accanto a Lorenzo Terenzi, della più sconcertante opera di Dostoevskij: Il sogno di un uomo ridicolo. La storia paradossale di un uomo che, deciso a suicidarsi, sogna la propria vita dopo la morte.

15 dicembre

Monica Casadei, eclettica coreografa emiliana, presenta a Recanati Il barbiere di Siviglia, uno spettacolo immaginato come un “balletto d’azione”. E che coinvolge, in una contaminazione di linguaggi, tutto il corpo creativo di Artemis Danza sulle musiche di Gioachino Rossini. Con le elaborazioni musicali del compositore Luca Vianini.

22 gennaio

La ciliegina sulla torta è una commedia divertente, uno spettacolo allegro ma non spensierato sulla famiglia e le sue innumerevoli dinamiche. Ne sono interpreti Edy Angelillo, Blas Roca Rey, Milena Miconi e Adelmo Fabo, diretti da Diego Ruiz. Tutti invitano lo spettatore a riflettere sugli innumerevoli imprevisti e le sorprese che la vita può tenere in serbo per ognuno.

27 febbraio

Il cantautore più eccentrico e fuori dagli schemi della canzone italiana, Elio, canta e recita Enzo Jannacci in Ci vuole orecchio. Lo spettacolo intreccia temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, assieme a Elio ci sono cinque musicisti, suoi stravaganti compagni di viaggio.

7 marzo

Pubblicato nel 1975 e adattato per il cinema nel 1977, La vita davanti a sé di Romain Gary è la storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa. Un romanzo commovente e ancora attualissimo che racconta di vite sgangherate e un’improbabile storia d’amore toccata dalla grazia. Nel ruolo del protagonista e del regista, Silvio Orlando conduce lo spettatore dentro le pagine del libro con leggerezza e ironia, dando vita a un autentico “capolavoro per tutti”.

19 aprile

Ultimo spettacolo: Le ferite del vento di Juan Carlos Rubio, con Cochi Ponzoni e Matteo Taranto, regia di Alessio Pizzech. Il giovane Davide, alla morte del padre Raffaele, si ritrova a dover sistemare le sue cose e viene a conoscenza di un segreto che mai avrebbe potuto immaginare. Un racconto intenso che riporta in superficie temi archetipici e li restituisce con un linguaggio vicino alla quotidianità, capace di svelare la poesia delle piccole cose.

La domenica al Persiani

A Recanati si rinnova l’atteso appuntamento con La domenica al Persiani, stagione dedicata alle famiglie con tre appuntamenti. Il 20 novembre arriva in scena Gelsomina Dreams, un dichiarato omaggio della compagnia Blucinque all’immaginario di Federico Fellini: uno spettacolo che fonde danza, circo, teatro e musica live in un montaggio poetico e onirico. Un grande classico del teatro per l’infanzia, Alice nel paese delle meraviglie, è proposto il 5 febbraio dal Gruppo Panta Rei. Ultimo appuntamento il 12 marzo con Papero Alfredo di Teatro Giovani Teatro Pirata: una storia divertente per i più piccoli (da 2 anni) che racconta del rapporto tra vecchio e nuovo, tra babbi e figli.

Recanati, dall’8 novembre la stagione del Teatro Persiani

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