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L’arte e la cultura come strumenti nel processo di inclusione sociale delle persone con disabilità. E’ questo uno degli obiettivi di Macerata Inclusiva, il claim che identifica il percorso intrapreso dall’assessorato alle Politiche sociali. Obiettivo primario? Consentire a tutti di partecipare pienamente e attivamente alla vita della comunità rafforzando il senso di appartenenza.

Macerata Inclusiva

Obiettivo, quello dell’inclusione, che fino alla metà di dicembre, si materializzerà con sette appuntamenti all’interno del prigetto “Macerata e l’arte del cielo”.

“Macerata Inclusiva – spiega il vice sindaco Francesca D’Alessandro – significa sensibilità nel disegnare e realizzare processi e percorsi che favoriscano la piena inclusione sociale delle persone con disabilità, della terza età e dei giovani. La carenza relazionale ed educativa rende le persone maggiormente vulnerabili e a rischio di esclusione sociale. Per questo noi mettiamo le persone, tutte, al centro delle nostre azioni. E, in questo caso, le iniziative organizzate, oltre a far vivere appieno la città, a far conoscere il patrimonio artistico e culturale che Macerata offre, vanno proprio in questa direzione. Vengono promosse per garantire a tutti la partecipazione sociale e allo stesso tempo per sensibilizzare la comunità all’accoglienza e alla reale inclusione. L’idea nasce dal presupposto che l’arte, oltre a essere un mezzo di comunicazione dalle forti potenzialità, rappresenta un prezioso veicolo di emozioni. Nonchè una modalità privilegiata per creare connessioni tra le persone.”

Macerata e l’arte del cielo

Il nuovo ciclo di visite, messo a punto in collaborazione con l’ufficio Europa e Macerata Musei, vede il  coinvolgimento di alcune realtà associative della città. Realtà associative che operano nei campi della disabilità, della terza età, della fragilità e dei minori.

Gli appuntamenti

1) Tour con visita sala dell’Eneide, spiegazione dell’orologio astronomico e visita alla Biblioteca Mozzi Borgetti dove è custodito l’Astronomicum di Pietro Apiano nei giorni  24 novembre, 1° – 15 – 20 dicembre.

2) Visite a Palazzo Buonaccorsi, sala dell’Eneide, Museo della carrozza con laboratorio sulle stelle e carosello dell’orologio della Torre Civica nei giorni 25 novembre e 2 dicembre.

3) Visita alla sala dell’Eneide, spiegazione dell’orologio astronomico e visita alla Biblioteca Mozzi Borgetti dove è custodito l’Astronomicum di Pietro Apiano il 16 dicembre.

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