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Libri settore che torna a crescere. Aumenta la produzione libraria mentre è stabile il numero di lettori. Un editore su tre dichiara un aumento del fatturato rispetto all’anno precedente.

Libri, crescono sia i titoli pubblicati che le tirature

Nel 2021 sono aumentati sia i titoli pubblicati (+11,1% sul 2020) sia le tirature (+11,7%). Resta sostanzialmente stabile il prezzo medio di copertina. Il 69,2% dei lettori legge solo libri cartacei, il 12,1% solo e-book o libri on line. Lo 0,5% ascolta solo audiolibri mentre il 18,2% utilizza più di un supporto per la lettura. I dati sono stati condivisi dall’ultima indagine ISTAT appena pubblicata.

Con 90.195 opere librarie pubblicate, il 2021 è caratterizzato da una forte ripresa della produzione editoriale. Non solo nel confronto con il primo anno segnato dal Covid-19 (+11,1% rispetto al 2020) ma anche rispetto alla situazione precedente (+8,2% sul 2019). L’incremento delle opere riguarda soprattutto la pubblicazione di ristampe con +14,2% sul 2020. Le prime edizioni hanno un incremento del +13,5% mentre risultano in rilevante diminuzione le edizioni successive (-18,4%).

L’editoria per bambini e ragazzi

Il maggiore incremento riguarda l’editoria per bambini e ragazzi: +17,7% le opere pubblicate e +5,6%
le copie stampate. Le opere scolastiche mostrano invece un disaccoppiamento tra la contrazione della
quantità di titoli pubblicati (-14,6%) e la dinamica crescente della tiratura (+32,9%). In termini di tiratura, le opere scolastiche e quelle per bambini e ragazzi coprono una considerevole quota di mercato. Ben il 28,2% della tiratura complessiva è riconducibile all’editoria scolastica e quasi una copia stampata su cinque è un libro per bambini o ragazzi (19,0%). Oltre la metà delle copie stampate (52,8%) appartiene alla categoria di “varia”.
Quasi un libro di narrativa per ragazzi su tre (31,4%) è tradotto da una lingua straniera, con netta prevalenza dell’inglese (15,7%) e del francese (8,4%). La quota di traduzioni è invece più ridotta nell’editoria di “varia” (17,9% dei titoli pubblicati).

I giovanissimi continuano a essere i lettori più assidui, anche se in netto calo negli ultimi dieci anni. Tra
gli 11 e i 14 anni il 54,7% ha letto almeno un libro nell’ultimo anno. In assoluto, il pubblico più affezionato alla lettura è rappresentato dalle ragazze di 11-24 anni. Tra di loro oltre il 60% ha letto almeno un libro nell’anno, con un picco tra i 18 e 19 anni (62,6%). La quota di lettrici scende sotto la media nazionale dopo i 65 anni, mentre per gli uomini è sempre inferiore al 45% tranne che per i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni (49,4%).

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