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E’ attiva in via Miramare la nuova isola ecologica smart di Monteprandone. Comune e PicenAmbiente hanno individuato in via sperimentale questa innovativa modalità di conferimento dei rifiuti urbani per tutte le utenze: domestiche e non domestiche. Il nuovo sistema integra la raccolta differenziata PAP 2.0 con mastelli e permetterà di mantenere alto il livello della raccolta differenziata.

Isola ecologica smart

L’EcoIsola è smart, ovvero completamente informatizzata e automatizzata. Per conferire è necessario identificarsi come utente TARI utilizzando la tessera sanitaria. In alternativa può essere utilizzata la Green card rilasciata da PicenAmbiente alla consegna dei mastelli. Il sistema riconoscerà l’utente e consentirà l’apertura delle singole bocchette nelle quali conferire i rifiuti.

Il dispositivo è in grado di ricevere separatamente alcune tipologie di rifiuto – carta e cartone, plastica e lattine, indifferenziato secco non riciclabile – ed è attivo 24 ore su 24.

Grazie a questo sistema, sarà possibile tracciare la quantità e la tipologia di rifiuti conferiti dai singoli utenti. Aprendo alla sperimentazione di un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti nel quale ciascuno sarà a conoscenza della quantità di rifiuti che produce. E, di conseguenza, del suo impatto ambientale.

isola ecologica

L’EcoIsola smart

Tracciatura e contabilizzazionedei rifiuti

“Questo sistema – spiega l’assessore ai rifiuti e al decoro urbano Fernando Gabrielliha due obiettivi. Da un lato integrare la modalità di conferimento rifiuti del porta a porta 2.0 avviato da tempo con i mastelli familiari.  Dall’altro consentire, in via sperimentale, la tracciatura e la contabilizzazione a carico di ogni utente TARI di tutti i conferimenti di rifiuti effettuati. Elemento, questo, indispensabile della sperimentazione tecnica necessaria ad arrivare a una tariffazione puntuale degli utenti. Tariffazione cioè proporzionata cioè ai volumi dei rifiuti conferiti”.

“Con un investimento di 13.290 euro – spiega il sindaco Sergio Loggi abbiamo installato la prima isola ecologica, una struttura green energeticamente autosufficiente, essendo alimentata da pannelli fotovoltaici. Con essa vogliamo rispondere a specifiche esigenze di alcuni utenti che hanno difficoltà a conferire i propri rifiuti secondo le modalità ordinarie per valide ragioni. Per esempio, famiglie che per lavoro o altre necessità si assentano per diversi giorni senza avere la possibilità di rispettare il calendario settimanale di conferimento. O proprietari di seconde case. Ma il sistema è a disposizione di tutti i cittadini. Ci auguriamo che si possa così migliorare il metodo di raccolta differenziata. E ricordiamo che è assolutamente vietato abbandonare all’esterno dell’isola ecologica qualsiasi rifiuto: i trasgressori saranno sanzionati ai sensi delle normative vigenti”.

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