Sostenibilità ambientale protagonista dell’incontro a Coverciano con quasi 100 club appartenenti a quattro Leghe. Anche l’Ascoli Calcio ha deciso di sottoscrivere la Carta, attività di legacy del progetto “Life Tackle“.
Sostenibilità ambientale, anche l’Ascoli firma la Carta
Ben 98 società appartenenti a Lega Serie A, Lega B, Lega Pro e Lega Nazionale Dilettanti hanno aderito alla Carta sulla sostenibilità ambientale del calcio. Una tematica che ha caratterizzato la giornata di lavoro che si è svolta al Centro Tecnico Federale di Coverciano e organizzata dalla FIGC. La Carta, stilata dalla Federazione in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, fa parte dell’attività di legacy del progetto “Life Tackle”. Un progetto dedicato alla sostenibilità ambientale del calcio, co-finanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea e supportato dalla UEFA. L’Ascoli Calcio ha sottoscritto l’impegno firmando con altre 7 società della Serie B. Nello specifico, Cagliari, Cosenza, Frosinone, Parma, Sudtirol, Ternana, Venezia.
I principi e le azioni per la sostenibilità ambientale nel calcio contenuti all’interno della Carta riguardano cinque macroaree. Queste sono: governance ambientale, gestione di stadi e infrastrutture, gestione degli eventi, stakeholders engagement e partnership e coinvolgimento dei tifosi.
Life Tackle
Life tackle è un progetto cofinanziato dall’Unione Europea che mira a migliorare la gestione ambientale delle partite di calcio. Allo stesso tempo, il livello generale di consapevolezza e attenzione verso le questioni ambientali nel settore del calcio. Il tutto coinvolgendo i suoi stakeholder più rilevanti: le Federazioni calcistiche nazionali (NFA), Società di calcio, gestori di stadi e tifosi.
Il progetto, aumenterà la consapevolezza della gestione ambientale negli stadi di calcio al fine di ridurre i rifiuti durante gli eventi. Inoltre punta ad affrontare altri problemi ambientali legati a tali eventi, tra cui il consumo di energia e il trasporto. Per raggiungere questo obiettivo, le federazioni calcistiche nazionali sono coinvolte attivamente insieme ai loro tifosi. Già attivi nel progetto quattro stadi italiani: il Ferraris con il Genoa, l’Olimpico con la Roma, il Paolo Mazza di Ferrara e il Renzo Barbera di Palermo.
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