Renato Zero: sta per partire il tour 2023 del popolare cantautore romano. Lo “Zero a Zero Tour–Una sfida in musica” sarà un altro spettacolare evento, che vedrà protagonista il “Re dei Sorcini”, con la sua carica di energia e creatività. Una tappa della tourneé musicale si svolgerà nelle Marche, alla Vitrifrigo Arena di Pesaro, venerdì 7 aprile.

Renato Zero torna nelle Marche, con il tour 2023

Il cantautore Renato Zero, che lo scorso anno ha festeggiato i 55 anni di onorata carriera musicale, dopo i sei concerti-evento del 2022 al Circo Massimo di Roma (tutti “sold out” con oltre 100.000 spettatori totali), sta per dar vita ad un nuovo emozionante tour di 23 concerti, che si svolgeranno in 10 palasport italiani (quelli di Firenze, Conegliano, Torino, Mantova, Bologna, Pesaro, Milano, Livorno, Eboli e Roma).

Con l’esibizione del 7 aprile alla Vitrifrigo Arena di Pesaro, dunque, il cantante Renato Zero tornerà nella Regione Marche per un concerto, a distanza di quattro anni dall’ultima volta (23 e 24 novembre 2019, sempre nella città pesarese). Inoltre, recentemente l’artista romano si è recato nell’entroterra maceratese, seppure in forma privata, per fare visita ad alcuni suoi parenti marchigiani.

Il nuovo tour si preannuncia un “tutto esaurito”, nei numerosi spettacoli in programma, con molte canzoni famose e alcuni inediti. C’è un’intensa gara tra i Sorcini, per accaparrarsi gli ultimi biglietti in vendita. Renato analizzerà la sua vita, portando sul palco le due parti di sé: Renato Fiacchini e Renato Zero (ovvero l’uomo e l’artista).

Renato Zero: l’artista presenta il tour 2023

Queste le parole, con cui il grande Renato Zero ha presentato gli spettacoli musicali in programma nel tour 2023:

“Il rintocco dei 72 anni mi suggerisce di non sprecarmi più in ipotesi, ma di andare sempre diritto, con responsabilità verso il pubblico che mi è sempre stato vicino.

Io e Zero stiamo tirando le somme, è arrivato il momento di mettere le carte in tavola. Nei giorni del tour, succederà qualcosa di molto importante tra Zero e Renato, ma non lo voglio anticipare; sarà come quando si ha un ospite in casa, ti ci abitui, ma poi arrivi a un bivio e ti chiedi se devi ancora sopportarlo o se puoi farne a meno.

Ho scartato l’ipotesi di portare in giro quanto fatto al Circo Massimo. Per onestà professionale, e perché sono fatto a modo mio, dopo il meraviglioso riscontro di pubblico e di critica e dopo che lo spettacolo ha avuto passaggi in Tv, ho voluto chiudere una parentesi con la volontà di fare un tour diverso.

Ho scritto lo spettacolo ‘Zero a Zero’, dove mi metto anche nella condizione di analizzarmi, è un esercizio che farò su me stesso e che consiglio a tutti. Perché ci sono buone ragioni per fermarsi dal frastuono e parlare con quel piccolo essere dentro di noi, che lo si chiami coscienza o alter ego: bisogna buttarci un occhio e dirgli che gli vogliamo bene”.