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Allevamento marchigiano pronto alle nuove sfide. Per realizzarle c’è bisogno di un percorso formativo dedicato. La zootecnia è al centro di una grande trasformazione.

Allevamento, operatività pronta alle grandi sfide 

La zootecnia è al centro di una grande trasformazione. La conoscenza e l’approfondimento dei mezzi che la tecnologia mette a disposizione, rappresentano il pilastro di un’attività che guarda al futuro. Ad affermarlo concretamente è l’Associazione Allevatori Umbria e Marche. Un’organizzazione al servizio di una zootecnia da valorizzare. Un’antica tradizione caratterizza un’attività che nelle due regioni, oltre a produzioni di qualità, garantisce la tutela del territorio. I costi di produzione a carico degli allevatori però sono pesanti e la redditività aziendale spesso non ripaga i sacrifici quotidianamente sostenuti. 

Tra allevamenti di bovini da carne, da latte, ovicaprini e suini, AAUM in Umbria ha in Controllo Funzionale 753 aziende per una consistenza totale di 20.456 capi. Nelle Marche le adesioni a questo fondamentale servizio sono in fase di raccolta dall’inizio dell’anno e in totale potrebbero arrivare a coinvolgere oltre 21mila animali per circa 800-900 di aziende.

Le aziende zootecniche presenti in Umbria e Marche sono realtà perlopiù di piccole e medie dimensioni. Distribuite capillarmente sul territorio spesso in zone particolari e marginali, dove il pascolo è il principale punto di riferimento e proprio per questo rappresenta un valore da sviluppare e trasmettere nella sua importanza. Questo si traduce non solo in produzioni di alta qualità, spesso purtroppo non adeguatamente remunerate dal mercato, ma anche nella capacità di presidiare e tutelare il territorio. Una vocazione antica che però ha un costo molto elevato. Il pascolo va gestito e mantenuto con costi che soprattutto oggi, sono ancora più elevati”. Il commento di Fabrizio Soro, presidente dell’Associazione Allevatori Umbria e Marche.

Controlli funzionali 

I Controlli Funzionali rappresentano lo strumento basilare che attraverso il rilevamento dei dati produttivi e riproduttivi dei capi iscritti ai Libri Genealogici offrono le necessarie informazioni per il miglioramento genetico degli animali. Quello che l’Associazione fornisce agli associati umbri e marchigiani non si limita solo a questo. I tecnici presenti sul territorio effettuano periodicamente i controlli sugli impianti di mungitura per verificarne la corretta operatività. A cui si aggiunge il collaudo annuale degli strumenti preposti alla registrazione delle produzioni. 

 

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