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Contributi per le famiglie, il Comune di San Benedetto del Tronto pronto a sostenere le attività estive. Pubblicato l’avviso pubblico per i contributi a favore delle famiglie residenti finalizzati all’abbattimento dei costi relativi alla frequentazione dei Centri ricreativi estivi accreditati.

Contributi, San Benedetto promuove le attività estive

Il Comune di San Benedetto del Tronto ha pubblicato l’avviso pubblico per i contributi a favore delle famiglie residenti. Contributi finalizzati all’abbattimento dei costi relativi alla frequentazione dei Centri ricreativi estivi accreditati. Il Centro ricreativo estivo è un servizio fondamentale sia per il supporto ai genitori impegnati in attività lavorative sia per la promozione del benessere psico-fisico e relazionale dei minori. La scadenza è fissata alle ore 12 del 29 maggio. Avviso e modello di domanda sono disponibili sul sito istituzionale dell’ente nella sezione “Altri avvisi pubblici”.

Per i centri estivi del 2023 abbiamo voluto garantire una continuità ai benefici economici concessi durante lo scorso anno, in modo da assicurare ai bambini e ai ragazzi la possibilità di sviluppare quelle occasioni di socializzazione che sono davvero importanti e che sono il primo elemento di valore delle attività estive“. Il commento all’iniziativa da parte dell’ù’assessore ai servizi sociali Andrea Sanguigni.

A chi è rivolto

Possono fare domanda di contributo, le famiglie residenti a San Benedetto del Tronto che abbiano figli dai 3 ai 17 anni. Nello specifico, famiglie a cui intendono far frequentare uno dei Centri estivi riconosciuti dal Comune. Le famiglie dovranno avere un ISEE inferiore a 17 mila euro. Sono previsti contributi che vanno dai 40 agli 80 euro a settimana in base alle varie fasce di reddito.

Per i ragazzi in situazione di handicap, ciascun ente gestore dei Centri accreditati garantirà l’assistenza di base per i minori diversamente abili. E’ fatta salva la possibilità, per i casi particolarmente complessi, valutati dai servizi territoriali, di richiedere un supporto educativo al Comune. Ovviamente le famiglie con bambini e pre-adolescenti disabili avranno l’occasione di usufruire sia dell’assistenza che del contributo. Anche per quest’anno viene riconfermato il contributo massimo ai bambini provenienti dalle zone di guerra dell’Ucraina e ai bambini in affido.

 

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