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Con l’approssimarsi del 16 dicembre 2025 molti cittadini italiani si stanno preparando per il pagamento della seconda rata dell’IMU. Il calcolo dell’imposta, che varia in base a rendita catastale, aliquota comunale e detrazioni spettanti, può sembrare complesso ma seguendo pochi passaggi è possibile stimare con precisione quanto si deve versare.

I parametri per calcolare l’IMU 2025

Il calcolo parte dalla rendita catastale dell’immobile, rivalutata del 5%. A questo va applicata l’aliquota deliberata dal comune di appartenenza, che può variare in base a tipologia di immobile (prima casa di lusso, seconda casa, immobili commerciali, terreni, etc.). Successivamente si sottraggono le eventuali detrazioni previste (ad esempio per abitazione principale se non esente, per figli conviventi, per immobili inagibili, etc.). Il risultato è l’imponibile su cui si calcola l’imposta da versare.

Per chi ha già pagato l’acconto a giugno 2025 la seconda rata va versata a dicembre. Se la prima rata non è stata versata per tempo l’importo potrebbe essere maggiorato di interessi e sanzioni.

Scadenza e consigli utili per il versamento

La scadenza ordinaria per il pagamento dell’IMU 2025 è il 16 dicembre, salvo proroghe comunali o disposizioni locali differenti. Per evitare errori utili verificare la delibera del proprio comune, la rendita catastale aggiornata e eventuali variazioni apportate nel corso dell’anno.

Per i contribuenti con immobili in comuni differenti da quelli di residenza può essere utile fare un conteggio separato per ogni immobile: aliquote e detrazioni cambiano infatti da territorio a territorio. 

Il versamento può essere effettuato tramite modello F24 (con codice tributo IMU), oppure tramite ravvedimento operoso in caso di errori o omissioni.

Perché l’IMU resta un tema sensibile per molte famiglie

In un contesto economico complesso il costo degli immobili, delle tasse e delle imposte rappresenta un peso concreto. Per molte famiglie la seconda rata IMU coincide con le spese natalizie o con la tredicesima: per questo è fondamentale pianificare con anticipo, verificare gli importi e se possibile fare simulazioni per evitare sorprese.

Un calcolo attento e puntuale può fare la differenza: il risparmio può alleviare la pressione finanziaria che spesso si accumula a fine anno.

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