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La ventiduesima campagna di scavo archeologico dell’Università di Macerata nell’area delle terme di Tifernum Mataurense a Sant’Angelo in Vado (Pu) si protrarrà fino al 29 luglio. Nei lavori sono coinvolti studiosi e studenti italiani ed europei. Alle attività di scavo si affiancherà “Vado per la città antica”, un ciclo di eventi nell’area delle terme romane,  insieme a un cantiere aperto a cittadini, curiosi e turisti tutti i giorni, dal lunedì al venerdì. 

Sant’Angelo in Vado: le iniziative

In oltre vent’anni, le attività dell’equipe di archeologi hanno consentito la restituzione dettagliata delle principali fasi storiche della città appenninica alto-mataurense. Coinvolgendo centinaia di giovani che si sono alternati in campi-scuola per l’apprendimento dell’impostazione metodologica e della forma mentis dell’archeologo. Un patrimonio di esperienza maturata anche sotto il profilo del dialogo con le istituzioni e la comunità.

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Scavo nell’area delle terme di Tifernum Mataurense

Tornano i “Lunedì dell’archeologia”: tutte le settimane di luglio alle 21.30. Sono incontri-dibattito su storia, archeologia, tutela e valorizzazione dell’area archeologica tifernate con studiosi dell’Università di Macerata.

Mercoledì 21 luglio alle 21.30 è in programma “Facciamo il punto”, incontro con la direttrice degli scavi sui principali risultati dei lavori.  

Venerdì 21 luglio alle 21, ci sarà la serata-evento tra scienza ed arte “Antiche voci nel silenzio delle terme”: una passeggiata nel tempo all’interno degli ambienti delle terme. In sostanza una immersione nell’affascinante atmosfera di quel mondo, popolato da una multiforme, chiassosa e colorata umanità. 

Gli eventi si svolgeranno nel piazzale antistante le terme romane o, in caso di maltempo, nella Sala S. Caterina delle Bastarde, a Sant’Angelo in Vado.

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