Il Parlamento europeo ha approvato con voto della sua plenaria la revoca dell’immunità parlamentare ad Alessandra Moretti, eurodeputata del Partito democratico, coinvolta nelle indagini sul caso noto come Qatargate. Con 497 voti a favore, 139 contrari e 15 astenuti l’Aula di Strasburgo ha confermato la decisione già adottata dalla commissione giuridica dell’Eurocamera lo scorso 3 dicembre. Nel medesimo contesto la plenaria ha deciso di mantenere l’immunità per un’altra eurodeputata Pd, Elisabetta Gualmini.
Alessandra Moretti e un voto che scuote il Parlamento europeo
La decisione del Parlamento europeo sulla revoca dell’immunità di Alessandra Moretti arriva dopo mesi di attesa e nell’ambito di un’inchiesta più ampia sulla corruzione all’interno delle istituzioni comunitarie, iniziata con lo scandalo Qatargate nel dicembre del 2022. Il caso ha coinvolto parlamentari, funzionari e assistenti, con accuse di tangenti e influenze indebite da parte di Stati esteri.
La plenaria ha raccolto la raccomandazione emersa dalla commissione giuridica, scelta che apre ora ad ulteriori fasi dell’istruttoria: senza l’immunità, infatti, le autorità giudiziarie belghe possono procedere con interrogatori, indagini dirette e possibili provvedimenti che coinvolgano la parlamentare.
Le dichiarazioni e le reazioni politiche
Alessandra Moretti ha definito il voto come un gesto “politico”, criticando la decisione e sostenendo di non aver avuto riscontri concreti rispetto alle contestazioni principali. Secondo l’eurodeputata, la scelta dell’Aula non avrebbe tenuto in considerazione sufficientemente gli elementi difensivi presentati.
Nicola Zingaretti, capo delegazione Pd al Parlamento europeo, ha espresso fiducia nella correttezza e trasparenza di Moretti, affermando che la fase aperta dalla revoca dell’immunità sarà un’opportunità per dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati.
Il quadro più ampio del Qatargate
L’inchiesta Qatargate ha portato alla luce presunte interferenze sulla politica comunitaria da parte di entità esterne, con accuse di corruzione e riciclaggio di denaro nel tentativo di orientare decisioni e risoluzioni dell’Unione europea. Diverse personalità istituzionali sono già state coinvolte negli sviluppi giudiziari.
Il voto sulla revoca di Alessandra Moretti e l’immunità parlamentare rappresenta un momento significativo per il Parlamento europeo, segnando un equilibrio delicato tra tutela dei parlamentari e possibilità di procedere con indagini giudiziarie in casi di presunti reati.









