Via le scarpette, giù dalle tavole di legno dei palcoscenici di alcuni dei teatri della Grande Mela più conosciuti al mondo, e a piedi nudi nell’acqua, dopo le pinne usate durante le prove, per dare vita a un momento in assenza di gravità, in cui i corpi dei ballerini e le stoffe che li avvolgono creano movimenti sinuosi e come “sospesi” nel tempo.
UNDERWATER SUNSHINE, un’evento unico nel suo genere in cui acqua e sole danzano insieme

È quello che è accaduto durante la settimana padovana che ha visto tre talenti della Grande Mela protagonisti con Luciana Paris, solista e direttrice di repertorio American Ballet Theatre, di una tournée organizzata da V&Ny che, dopo la presentazione al Caffè Pedrocchi ha toccato Villafranca Padovana, Abano Terme e Padova, nonché la piscina da record con gli allenamenti di danza in acqua termale fino a creare una coreografia.
Si tratta di Megan LeCrone, per 24 anni solista del New York City Ballet e ora in forze all’Alonzo King’s Lines Ballet, Jonatan Lujan, freelance e danzatore del Metropolitan Opera Ballet, reduce dall’ultimo film di Jennifer Lopez, il musical drama Kiss of the Spider Woman, e Francesca Antonacci, ballerina, coreografa e cofondatrice del Kafra Collective Nyc.
“Accade questo, quando l’arte unisce ciò che l’oceano separa – ha ribadito Roberto Pisanello, deus ex machina del progetto V&Ny – New York sembra distante, ma stiamo generando uno scambio di talenti, anche grazie a Padova Danza, accompagnando star internazionali a scoprire il Veneto e Padova con il suo patrimonio Unesco, i Colli Euganei, le Terme ed un posto unico come Y-40”.

“Sapevo dell’esistenza di questa struttura subacquea da almeno cinque anni – ammette Megan LeCrone – ma non avevo capito quanto fosse spettacolare finché non ci sono arrivata. Innanzitutto, la temperatura dell’acqua è perfetta per il corpo, è la stessa temperatura corporea, quindi non si ha mai freddo. E poi Y-40 ha uno spazio enorme in cui esprimersi, oltre ad una profondità eccezionale. Sono cresciuta nuotando, ma non conoscevo nulla dell’apnea, così abbiamo scoperto le tecniche e le modalità di sicurezza grazie agli istruttori che ci hanno insegnato come respirare ed immergerci solo con il nostro corpo, senza pinne o altro, in modo da ottenere buoni video dei nostri passi di danza subacquei: è stata un’esperienza fantastica. Come ballerina in acqua sei senza peso, quindi mi sembrava di poter accedere anche a parti del mio corpo che non riesco a usare quando sono a terra. Fantastico! Abbiamo realizzato brevi video, ma l’idea sarebbe quella di creare un film di danza sott’acqua da portare al festival “Dance on Camera” a New York City. Questo luogo è fatto per la danza, anche Sylvie Guillaume si è allenata qui e tante altre ballerine, perché il potenziale è enorme. Mi sono divertita e, una volta visto il video, addirittura commossa” confessa LeCrone dopo aver lavorato con il videomaker subacqueo Matt Evans ed il gruppo Deep Altitudes alla creazione del cortometraggio.

A confermare le sue sensazioni è stata la collega Francesca Antonacci, coreografa e co-fondatrice della compagnia di danza contemporanea a New York City “Kafra Collective”, per cui è considerata parte della nuova generazione artistica newyorkese, capace di fondere tecnica, visione e libertà creativa: “la danza mi ha fatto esplorare diversi paesi, per affermarmi poi a New York e in Argentina, ma mai mi era successo di interpretare i passi sott’acqua. In questa occasione, oltre a portare per la prima volta in Italia due importanti produzioni di danza contemporanea, Transition e Renaissance, mi sono riconnessa con l’acqua, elemento per me fondamentale – spiega la danzatrice italo-americana – Sono cresciuta vicino al mare, quindi fa parte della mia cultura, è il mio habitat naturale, sebbene questa esperienza mi abbia dimostrato che ci sono ancora molti aspetti da esplorare, come le emozioni trasmesse dall’apnea”.
“È stato un onore per noi ospitare ballerini di questo livello che hanno portato la danza contemporanea sopra e sotto il livello dell’acqua – ringrazia Giovanni Boaretto, executive manager di Y-40 The Deep Joy – Negli Y-40 Studios abbiamo creato show d’arte e veri e propri spettacoli subacquei: questo video in cui queste star della sesta arte portano le armonie della danza ad immergersi nella dolce lentezza dell’acqua, illuminate dai raggi di sole, non è certo da meno”.









