SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I numeri hanno parlato; il turismo sambenedettese ha registrato un incremento di arrivi rispetto allo scorso anno. I dati dell’osservatorio del turismo regionale, diffusi in conferenza stampa dal sindaco Giovanni Gaspari e dall’assessore al Turismo Margherita Sorge, confermano un aumento del movimento turistico sia italiano che straniero.
Il consigliere Pdl Pasqualino Piunti si domanda se gli sforzi economici sostenuti per la promozione turistica all’estero abbiano davvero portato quegli straordinari risultati proclamati. I dati regionali, infatti, se confrontati con quelli delle principali città turistiche delle Marche registrano il più basso incremento di turisti stranieri. Senigallia spodesta la regina del turismo vantando +2.005 arrivi stranieri nel trimestre estivo 2013; San Benedetto registra, invece, un incremento di 1.679 “nonostante la dispendiosa promozione estera”. Il trend positivo, dunque, sembra abbracciare l’intera regione considerando anche Fano con +1.353 arrivi stranieri e Civitanova con il +147. Il mese di settembre, inoltre, il turismo straniero a San Benedetto registra un dato negativo.
Numeri questi che derivano dalla promozione turistica integrata messa a punto dalla Regione Marche e, nonostante San Benedetto si sia schierata in prima linea nelle missioni all’estero non ha ottenuto risultati migliori rispetto a quei Comuni che si sarebbero affidati alla esclusiva promozione regionale. “Senigallia si è dimostrata la migliore performance di attrazione turistica per gli stranieri, – si legge nelle note alla rielaborazione dei dati – perché ha puntato sulla sua stretta competenza dell’accoglienza con manifestazioni ed eventi che hanno fidelizzato i turisti stranieri senza fare costose missioni all’estero”.
Insomma, chiaro è che il movimento turistico ha retto molto bene la particolare congiuntura economica che l’intero paese sta vivendo, ma ci si chiede se gli investimenti del Comune si San Benedetto per aggregarsi alle missioni regionali all’estero (“posto che la promozione è regionale”- come sottolineato nelle note fornite dal Popolo delle Libertà) abbiano portato i frutti di tutti gli euro seminati.