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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tutti lo vogliono, ma a nessuno va bene. Potrebbe essere questo il motto che aleggia intorno al restyling del lungomare nord sambenedettese. Dopo la riunione del tavolo di lavoro, infatti, le idee progettuali avanzate hanno sollevato un polverone tra opinione pubblica, opposizione e interessati.

Attualmente si è sul piano delle ipotesi, “siamo nella fase delle idee, – commenta il sindaco Giovanni Gaspari – ma sicuramente il progetto lo farà l’ufficio Progettazione del Comune“. E con questo, il sindaco sembra freddare voli pindarici e rimettere in ordine le idee che si sono aggrovigliate tra polemiche e suggerimenti in questi giorni. “Vogliamo ascoltare tutti, ci confronteremo, faremo la cosa più lineare possibile cercando di recuperare l’errore della progettazione parziale (chiaro riferimento al tratto di Porto d’Ascoli) – prosegue Gaspari – Solo con in mano un progetto complessivo dell’intero tratto nord, procederemo poi a settori”.

Questa, dunque, è la fase del brain storming in cui ognuno può avanzare un progetto e fornire un suggerimento concreto. Per esempio, non garberebbe un totale stravolgimento piuttosto una riqualificazione che rispetti l’impronta dell’architetto Onorati, che rappresenta il volto dei primi anni nel Novecento sambenedettese. Come specificato dall’assessore Sestri, inoltre, la doppia corsia sul lato ovest e l’altra dedicata a autobus, pista ciclabile e pedonale rappresenterebbero solo una delle diverse idee messe sul tavolo. C’è ancora tempo insomma prima di passare alla fase successiva della fattibilità; infatti se sarà seguita questa linea si dovranno affrontare i problemi di viabilità e il recupero dei parcheggi.

La Commissione comunque si aggiornerà il 25 settembre e da quel momento forse si riuscirà a delineare la strada da seguire per iniziare a restituire a San Benedetto un lungomare totalmente decoroso, illuminato e piacevole (il progetto sarà totale, la messa in atto a settori). Il primo settore interessato ai lavori sarà quello dell’Albula e i primi quattrocento metri; saranno investiti 2 milioni di euro per il lungomare e utilizzato il fondo per il torrente già disponibile.