Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO – Dopo essere divenuta una pratica oramai consolidata in Europa anche da noi iniziano le prime sperimentazioni di Pet Therapy. Pionieri una classe della scuola elementare Don Giussani di Monticelli, grazie alla dirigente scolastica Agnese Ivana Sandrin e all’assessore all’Istruzione Giovanna Cameli che hanno sposato la proposta della dottoressa Rossella Gueli, responsabile del progetto. Nello specifico si tratta di otto appuntamenti da due ore ciascuno insieme al cane Ambra, un meticcio di tre anni, e alla sua padrona Silvia Luzi che posseggono il certificato di idoneità di coppia per svolgere dati incontri, dove i bambini relazionano con l’animale sotto la supervisione anche dell’operatrice attestata Gioia Musati.

Lo scopo è duplice: in primis imparare ai più piccoli a relazionarsi con altri esseri viventi diminuendo la diffidenza e aumentando la capacità di prendersi cura di qualcuno, poi è anche importante imparare il giusto approccio verso gli animali. Proprio in questa ottica nel primo incontro i bambini hanno solamente osservato il cane Ambra, imparando a riconoscere i diversi stati di umore dell’animale disegnandoli anche, capendo quali siano i casi in cui ci si può avvicinare. Alla base di questa nuova forma di terapia, spiega la dottoressa Gueli, c’è l’approccio zoo antropologico della nostra cultura di ibridazione grazie alla quale l’uomo può apprendere dagli animali in un rapporto di scambio reciproco.

“Ho subito accolto con piacere questo progetto che ha una finalità molto ambiziosa – commenta l’assessore Cameli – attraverso le attività ludico-ricreative che si riferiscono al contatto con l’animale la Pet Therapy aiuta i bambini nei momenti critici della crescita, stimolandone il senso di responsabilità e favorendo i processi di socializzazione. Inoltre consente di affinare la comunicazione non verbale insieme in questo caso ad un cane che non giudica il bambino che quindi con lui può essere se stesso. Questo è un progetto pilota ma già abbiamo avuto diverse richieste anche da parte di altre scuole”.