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ASCOLI PICENO – Domani pomeriggio, 8 marzo, presso la sala conferenze della Camera di Commercio in viale Indipendenza, saranno presentati liste e programmi che accompegneranno Guido Castelli verso le amministrative 2014. Sono giunte infatti al termine le primarie delle idee indette, ormai quasi un mese fa, e domani il sindaco comunicherà i risultati della campagna di ascolto promossa in vista della redazione del programma elettorale del mandato 2014-2019. “Sono state settimane faticose ma ricche di esperienze e di spunti – ha commentato Guido Castelli – e grazie all’impegno di decine e decine di volontari siamo riusciti a contattare centinaia di ascolani desiderosi di partecipare, con idee e proposte, alla costruzione del futuro della nostra Città. I gazebo nei quartieri cittadini e le sedi del nostro comitato elettorale sono state avvolti dall’entusiasmo di quanti hanno voluto accordarci il loro contributo per Fare Ancora E Di Più”.

“Al centro del programma del secondo mandato – continua il sindaco – ci saranno il lavoro e l’impresa verso i quali concentreremo ancora di più i nostri sforzi nonostante un quadro generale nazionale che tende a deprimere l’occupazione in maniera gravissima. Quella di domani sarà una grande festa di idee e di persone visto che presenteremo ufficialmente i simboli delle liste che, allo stato attuale, parteciperanno alla cordata per il Castelli bis. Si tratta delle formazioni proposte da tre partiti politici (Forza italia, Nuovo Centro Destra e Fratelli d’Italia) e dalle otto liste civiche che – ad oggi – si sono schierate con la coalizione. Io penso che il progetto di Città che abbiamo costruito in questi ultimi anni meriti di essere proseguito anche in ragioni dei molti risultati concretamente raggiunti nell’interesse della comunità. Ascoli non si può permettere di fermarsi. La stasi sarebbe esiziale per le dinamiche positive che abbiamo saputo innescare cogliendo tutte le occasioni possibili di crescita cittadina. Senza dire dell’importanza della governabilità che ci ha consentito di garantire alla nostra azione amministrativa di conseguire – senza particolari incertezze – la quasi totalità degli obiettivi che ci eravamo prefissati”.