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ANCONA – Giunta alla 22esima edizione, anche quest’anno si accoglie la primavera con le Giornate Fai; sabato 22 e domenica 23 marzo sarà allestita una vera e propria festa di partecipazione popolare per tutti coloro che ricercano nei tesori del patrimonio storico-artistico e paesaggistico non solo le radici della propria identità, ma anche quella particolare emozione che offre la visione partecipata del bello. La manifestazione, quest’anno dedicata al bimillenario della morte dell’imperatore Augusto, fino ad oggi ha coinvolto sette milioni di persone, ma i numeri sono in crescita perché cresce costantemente l’interesse e la sensibilità degli amministratori locali.

Il turismo culturale nelle Marche è in continua crescita tanto che nel 2013 ha sfiorato il 30%; – ha affermato l’assessore regionale alla Cultura Marcolini -per questo siamo lieti di aprire la stagione del turismo culturale 2014 con le Giornate del Fai, un grande week end di primavera nella cultura e nell’arte che prevede la visita di luoghi spesso sconosciuti al grande pubblico, l’apertura di nuovi musei come nel caso di Ascoli Piceno, visite guidate nelle città d’arte. Prossimo appuntamento ad aprile gli itinerari robbiani di Arcevia, la mostra delle maioliche di Senigallia e il Grand Tour musei del 17 e 18 maggio promosso dalla Regione Marche”.

Nelle Marche saranno aperti 50 beni culturali e si svolgeranno 32 iniziative collaterali coinvolgendo 1.300 Apprendisti Ciceroni, 350 volontari, 5 delegazioni, 2 gruppi Fai, 1 gruppo Fai Giovani e 6 aperture sulle tracce di Augusto presso il Museo Archeologico nazionale ad Ancona, il Museo Archeologico statale ad Ascoli, le Cisterne romane in via degli Aceti e Piazza del Popolo a Fermo, il Parco Archeologico a Fabriano e il Cantiere Ponte Mallio e via Flaminia a Cagli. Di importantissima rilevanza, l’esposizione della Tabula Militaris Peutingeriana dove sono ben riconoscibili anche le Marche e le principali città romane”.

Le Giornate Fai di Primavera sono aperte a tutti, ma riservano un trattamento privilegiato agli iscritti. Nel Piceno, oltre alle manifestazioni del capoluogo, si segnalano le iniziative di Grottammare presso le residenze private Casa Pazzi (sabato dalle 15 alle 18.30 e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30), Palazzo Palmaroli (domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30) e Villa Sgariglia (domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30). Nelle immediate vicinanze, invece, sarà possibile visitare il Palazzo Grisostomi a Fermo (sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30 e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30), ma anche la Sala Giovannetti di Palazzo degli Studi di Macerata, in occasione della conferenza “Aspetti di vita ebraica nelle Marche” fissata per domenica 23 alle 18.30, e il Cinema Teatro Italia aperto giovedì 20 alle 17.30 per la conferenza “Il Novecento italiano nelle Marche da Anselmo Bucci a Diego De Minicis”, ma anche sabato 22 dalle 16 alle 17 e domenica 23 dalle 11 alle 12 per la passeggiata tematica sull’architettura di regime.

Anche in questa edizione il Fai propone in tutta Italia itinerari culturali, visite a borghi e aree naturalistiche, oltre a escursioni e biciclettate. Inoltre, visto il successo del progetto “Arte. Un ponte tra culture”, verranno riproposte le visite guidate in lingua, ideate per dar modo ai cittadini di origine straniera di servirsi della cultura come ulteriore strumento di integrazione sociale. Per l’elenco completo delle aperture delle Giornate Fai è possibile consultare il sito oppure telefonare al numero 02.87119115. Con un touch si potrà, inoltre, scaricare gratuitamente sugli store di Google e Apple la App delle Giornate Fai di Primavera che saprà consigliare i luoghi più vicini.