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ASCOLI PICENO – Renziano, scelto tramite le primarie del centro-sinistra, Giancarlo Luciani Castiglia è il candidato sindaco che – probabilmente – sfiderà più da vicino Guido Castelli. Appoggiato da quattro liste, Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Articolo 1 e la civica “Ascoli Cambia Verso”, il candidato del centrosinistra lavora in banca, ha 47 anni e si definisce “rassicurante, affidabile, sorprendente”.

Perché ha deciso di candidarsi? “Me lo hanno chiesto i miei amici di sempre dell’Associazione “Adesso per Cambiare Ascoli”. Passata l’incredulità iniziale, ha prevalso unicamente il senso di responsabilità civica e di servizio alla città che amo. Una grande sfida da affrontare insieme”.

Il suo programma in una frase? “Ripartire dalla partecipazione di tutti per cambiare Ascoli davvero e restituire la speranza di un futuro”.

La politica in un aggettivo? “Coinvolgente”.

Il suo comune in un aggettivo? “Imbrigliato”.

Cosa vuol dire fare il sindaco? “Essere al servizio dei cittadini, saper fare scelte condivise, trasparenti e per il bene specialmente di quelli che sono più deboli. Guidare la città attraverso un progetto che guardi ad Ascoli per come dovrà essere per le prossime generazioni, fra 15 o 20 anni. Guardare al futuro facendo scelte nel presente”.

Si va al ballottaggio: con chi si allea? “Con tutte le forze politiche che si riconoscono nei punti fermi del nostro programma: processo partecipativo, trasparenza degli atti, Bilancio Sociale, lavoro, Europa delle opportunità e della crescita, Parco Urbano Allargato, Piano Regolatore Sociale”.

La promessa che fa ai suoi elettori? “Darò tutte le mie energie, insieme alla mia squadra, per restare fedele all’idea di cambiare volto alla città, restituirle la speranza di un futuro che adesso nemmeno si intravede. Farla diventare una città davvero di tutti e per tutti e non solo riservata agli amici degli amici e ai poteri forti”.

La prima cosa che farà da sindaco? “Verifica delle risorse effettivamente presenti in bilancio dopo 15 anni di cattiva amministrazione politica e, purtroppo, anche finanziaria. Poi subito il primo obiettivo sarà stimolare la domanda di lavoro attraverso la rinascita della piccola imprenditoria: faremo questo con l’istituzione del Fondo di Garanzia e co-Garanzia per l’accesso al credito per le start-up ed il Team EuReKAP di euro-progettisti”.

Una bugia per un voto in più? “Mai”.

Dica una cosa di sinistra… “Ogni cittadino di Ascoli avrà le stesse opportunità e nessuno resterà indietro”.

Dica una cosa di destra… “Conservazione e conservatorismo”.

A cena col nemico? “Cioè a cena con il disincanto, la sfiducia, la rassegnazione”.

Il libro della vita? “Oceano Mare di Alessandro Baricco”.

Il fil cult? “A Beautiful Mind di Ron Howard”.

La colonna sonora della sua campagna elettorale? “L’isola che non c’è di Bennato”.

Un appello agli elettori? “Cambiamo verso alla città. Regaliamole un futuro”.

Un augurio ai suoi avversari? “Buone vacanze perché vinciamo noi!”.