Articolo
Testo articolo principale

La storia, indegna di un Paese libero e democratico come l’Italia vuole e dovrebbe essere, l’abbiamo raccontata in questo articolo. La riassumiamo brevemente: la Luiss, università della Confindustria di cui è presidente Emma Marcegaglia, ha censurato le opinioni di un suo professore.

Luiss: la Libera Università che non rispetta il libero pensiero

Il professore in questione è Alessandro Orsini, direttore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale della LUISS e del quotidiano Sicurezza Internazionale. Nonchè professore associato nel Dipartimento di Scienze Politiche.

Ospite di trasmissioni televisive, alle domande dei conduttori aveva risposto esponendo le sue considerazioni su quanto sta accadendo in Ucraina. E aveva osato inquadrare l’attuale situazione in un contesto storico più ampio, con riferimenti al passato non solo recente. Aveva anche analizzato le posizioni di Nato, Unione europea, Stati Uniti e Cina. Sempre argomentando e documentando con rigore: da studioso qual è.

La pesante nota uscita dalle segrete stanze del tempio della cultura made in Confindustria (perchè la Luiss è proprio la “Libera Università” dell’associazione che riunisce il gotha degli imprenditori italiani) è quella che leggete qui sotto.

luiss comunicato

Luiss: i professori si ribellano alla vergogna della censura

Alcuni professori della Libera università della Confindustria e di altri Atenei hanno avviato una petizione indirizzata al Ministro dell’università e della ricerca Maria Cristina Messa. Nel manifestare solidarietà al loro collega, denunciano il pesante e pericoloso “clima di oscurantismo che si sta diffondendo in Italia”

“Le analisi di Alessandro Orsini – si legge nelle motivazioni che accompagnano la petizione – non hanno alcunché di censurabile. Si fondano su studi scientifici rigorosi e sulle più accreditate teorie delle relazioni internazionali. Il professor Alessandro Orsini, direttore e fondatore dell’Osservatorio sulla sicurezza internazionale della Luiss è stato censurato dalla sua università, la Luiss Guido Carli, per le sue analisi sulla guerra in Ucraina svolte a Sky Tg 24 e a Piazza Pulita su La 7. Esprimiamo la nostra solidarietà ad Alessandro Orsini e denunciamo il clima di oscurantismo che si sta diffondendo in Italia. Un clima che rischia di colpire un numero sempre maggiore di colleghi, proprio nel momento in cui è vitale la presenza di studiosi dal pensiero libero e coraggioso”.

La petizione ‘No alla censura contro Alessandro Orsini’ può essere firmata cliccando qui.

luiss alessandro orsini

Leggi anche Dostoevskij, Čechov e Tolstoj: lo spirito di una Nazione

 

TAG: , , , , ,