Il bonus mamma 2025, anche indicato come bonus mamme lavoratrici 2025, è una misura di sostegno economico rivolta alle lavoratrici madri e pensata per valorizzare l’occupazione femminile, in un contesto in cui il mercato del lavoro richiede sempre più flessibilità. L’agevolazione sostituisce in gran parte l’ormai superato sistema di decontribuzione per le madri con almeno due figli, e introduce un contributo diretto, erogato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) con domanda diretta da parte della beneficiaria.
Cos’è il nuovo bonus mamme lavoratrici 2025
Nel dettaglio, per il 2025 la misura prevede un importo pari a 40 euro per ogni mese o frazione di mese lavorato, fino a un massimo di 480 euro all’anno, da corrispondere in un’unica soluzione nel mese di dicembre. Il contributo è esente da imposte e contributi, e non rileva ai fini ISEE.
Requisiti e platea di beneficiarie
Per poter accedere al bonus mamme lavoratrici è necessario soddisfare una serie di requisiti fondamentali:
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essere madri lavoratrici (dipendenti o autonome) con almeno due figli a carico e, nel caso, il figlio più piccolo non deve aver compiuto il decimo anno di età (per le madri con due figli).
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possedere un reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro annui.
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il nuovo schema prevede inoltre che le lavoratrici autonome o con contratto a tempo determinato (non dipendenti a tempo indeterminato) possano beneficiare del contributo fino al compimento del diciottesimo anno del figlio più piccolo, nel caso abbiano tre o più figli.
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sono escluse, salvo eccezioni, le lavoratrici domestiche.
Per le madri con tre o più figli e contratto a tempo indeterminato, invece, resta in vigore (fino al 31 dicembre 2026) lo sconto contributivo totale già previsto dalla precedente normativa, piuttosto che il bonus “una tantum”.
Modalità di erogazione e domanda
Il nuovo bonus mamme 2025 prevede che l’erogazione venga effettuata dall’INPS, non più tramite datore di lavoro, e che sia presentata una domanda telematica da parte della beneficiaria.
La domanda per il contributo sarà disponibile sul portale INPS tramite SPID, CIE o CNS, secondo le modalità che l’Istituto comunicherà con apposita circolare. Il pagamento avverrà in un’unica soluzione, in genere con la mensilità di dicembre 2025, per un importo massimo pari a 480 euro netti.
Va evidenziato che l’importo riconosciuto dipenderà dal numero di mesi lavorati o frazioni nel corso dell’anno: ad esempio, una lavoratrice che ha lavorato solo sei mesi maturerà un bonus pari a 240 euro (6 × 40 euro).
Cosa cambia rispetto al passato e impatto sul sistema
Rispetto al vecchio schema basato su esoneri contributivi, il nuovo bonus mamme lavoratrici introduce alcuni cambiamenti significativi:
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transizione dal beneficio in busta paga (ove si applicava la decontribuzione) a una erogazione diretta, più semplice e immediata;
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ampliamento della platea delle beneficiarie, includendo autonome e lavoratrici a termine;
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definizione di un tetto di reddito (40.000 euro annui) come criterio di accesso;
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conferma dell’effetto neutro sulla contribuzione e sull’ISEE, in modo da non penalizzare la futura pensione o altri sostegni sociali.
L’obiettivo dichiarato è quello di rendere più equilibrato il sistema di agevolazioni per le madri lavoratrici, favorendo la partecipazione al mercato del lavoro senza penalizzazioni previdenziali o fiscali.
Quali sono i passaggi per richiederlo e consigli utili
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Verifica dei requisiti: controlla numero di figli, contratto di lavoro, reddito da lavoro e categorie ammesse.
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Aggiorna il tuo profilo online INPS o crea un account se necessario, dotandoti di SPID/CIE/CNS.
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Monitora la pubblicazione della circolare INPS che definirà termini e modalità precise della domanda (in particolare, la “circolare INPS bonus mamme lavoratrici”).
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Compila la domanda telematica non appena attiva, allegando (se richiesto) documenti come certificato di stato di famiglia, contratto di lavoro, dichiarazione redditi.
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Conserva la ricevuta della domanda e verifica l’accredito a dicembre 2025. Nel frattempo, tieni sotto controllo eventuali ulteriori agevolazioni: il bonus mamme lavoratrici 2025 è cumulabile con altri sostegni, rispettando le condizioni normative.









