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Viviamo in un mondo finanziario particolarmente instabile e mutevole, in cui c’è bisogno di certezze soprattutto per chi ha fatto investimenti importanti come l’acquisto di un immobile tramite un mutuo. A giocare un ruolo fondamentale in tale contesto è la Banca Centrale Europea (BCE), le cui decisioni hanno un impatto diretto sulle finanze dei piccoli investitori.

Ebbene, la BCE lo scorso 11 settembre ha preso una decisione che ha fatto sorridere gli investitori: ha tenuto i tassi invariati, mantenendo stabile il costo del denaro e garantendo certezza e stabilità, di cui si ha un forte bisogno in questo momento storico.

La BCE ha considerato lo scenario geopolitico attuale, caratterizzato da guerre, conflitti, tensioni, dazi, incertezze legate alla politica statunitense e tutti i rischi collegati ad eventi climatici catastrofici. Con il mantenimento dei tassi invariati la Banca Centrale non solo ha tranquillizzato gli investitori, ma ha anche acquisito credibilità ai loro occhi con questa mossa, poiché ha dimostrato di seguire una strategia ben precisa che si adatta al contesto mondiale circostante.

La stessa Christine Lagarde, presidente della BCE, ha comunicato che le decisioni future verranno prese riunione per riunione a seconda dell’evoluzione dei dati macroeconomici. Una mossa strategica in un contesto globale instabile e soggetto a variazioni continue.

In questo contesto gioca un ruolo fondamentale l’inflazione, che può incidere direttamente sui tassi di interesse applicati ai mutui, e determina i tagli, gli aumenti e in generale l’andamento della politica monetaria. In pratica l’inflazione è l’aumento generalizzato e prolungato dei prezzi e, per certi versi, oltre ad essere fisiologica è addirittura positiva. Tuttavia, se l’inflazione sale troppo, riduce notevolmente il potere d’acquisto delle famiglie e genera incertezza economica.

Quando l’inflazione supera i livelli standard di sicurezza, la BCE alza i tassi di interesse, per rendere il denaro più caro e scoraggiare i prestiti. Quando l’inflazione scende o quanto meno rallenta, come sta succedendo in questo periodo, la BCE abbassa i tassi proprio per favorire gli investimenti.

Alla luce di quanto detto, questo è un ottimo momento per accendere un mutuo, considerando il blocco dei tassi di interesse che rende le varie rate mensili più leggere e sostenibili. Ci sono varie realtà che accompagnano i clienti nella scelta del mutuo migliore, come youFin, che analizza l’andamento dei tassi, confronta le opzioni fisse e variabili e fornisce consulenza professionale sulla scorta del profilo economico del cliente.

Il futuro si prospetta positivo, infatti secondo la BCE l’economia dell’Eurozona crescerà dell’1,2% nel 2025, più del previsto, mentre per il 2026 è atteso un +1,0% e per il 2027 un +1,3%. Le stime riviste riflettono resilienza e stabilità, sostenute da un mercato del lavoro solido e da consumi in crescita grazie al reddito reale in aumento. La BCE mantiene così fiducia nella ripresa, pur continuando a monitorare le politiche monetarie e la domanda interna.