Articolo
Testo articolo principale

L’Assemblea legislativa delle Marche ha approvato, ieri, una legge che modifica lo Statuto per introdurre la figura del sottosegretario alla Presidenza della Giunta. Il provvedimento è stato approvato con il voto contrario del consigliere di maggioranza Giacomo Rossi, della lista “Civici Marche”.  Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha criticato pesantemente sia il provvedimento sia la scelta di adottarlo preannunciando il ricorso al Governo. L’articolo è qui. Alle critiche dei consiglieri dem risponde il capogruppo di Fratelli d’Italia Carlo Ciccioli.

Sottosegretario: Fratelli d’Italia replica al PD

“Attraverso questa modifica alla Statuto della Regione Marche – scrive il capogruppo FDI Carlo Cicciolisi introduce una importante figura per poter supportare, concretamente, l’attività del Presidente. Il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, già presente in alcuni statuti regionali (v. Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Molise e, più di recente, Toscana), rappresenta un ideale completamento del gabinetto del Presidente. Consentendo a quest’ultimo di poter essere coadiuvato nello svolgimento dei compiti inerenti al suo mandato. Nessuno spreco di risorse, dunque, al contrario. Infatti, il futuro sottosegretario: partecipa alle sedute della Giunta senza diritto di voto; può essere incaricato dal Presidente della Giunta di seguire specifiche questioni, partecipare a incontri e tavoli istituzionali e ha facoltà di riferire direttamente su argomenti afferenti ai compiti attribuiti; può essere delegato a rispondere ad interrogazioni dinanzi al Consiglio-Assemblea legislativa regionale.

Quest’ultimo aspetto avrà anche concreti benefici per quel che riguarda i lavori dell’Aula consiliare.

La legge regionale stabilisce che il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale può essere scelto anche al di fuori dei componenti del Consiglio-Assemblea legislativa regionale. Nel caso in cui il Sottosegretario sia nominato tra i consiglieri regionali, allo stesso non spetta alcuna indennità aggiuntiva rispetto a quella già percepita in qualità di consigliere regionale”.

Leggi anche Cibo sintetico: 6.000 firme raccolte da Coldiretti Marche

TAG: ,