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ANCONA – Centri urbani di interesse turistico più accessibili con il progetto Tasmac, finanziato dal programma Life+ dell’Ue e di cui la Regione Marche è capofila. Presentato alla Bit, propone un sistema di trasporti integrato e sostenibile in grado di migliorare l’accesso alle piccole realtà a elevata affluenza turistica. Sono stati presi a modello e analizzati – informa una nota – i casi dei Comuni partner di progetto: Recanati, Albisola Superiore e Prè Saint Didier.

IL PROGETTO – Tutte realtà caratterizzate da flussi turistici stagionali che si trovano periodicamente a dover affrontare le conseguenze di un brusco aumento della popolazione locale rispetto a quella stabilmente residente, con forti ricadute sulla qualità della vita, per l’aumento del traffico, soprattutto, e l’inquinamento acustico e atmosferico. Il progetto si propone l’elaborazione di un modello di governance della mobilità urbana connesso agli afflussi turistici. La Regione Marche si dice certa che «i risultati attesi, in termini di accessibilità, tramite la promozione di opportunità di trasporto alternative all’auto privata, possano offrire spunti interessanti per un più efficiente servizio al turista non solo nei centri pilota ma in tutte quelle realtà che presentano caratteristiche analoghe».