ANCONA – Integrazione dei servizi e delle funzioni sin da subito per l’implementazione dell’azienda ospedaliera ‘Ospedali Riuniti Marche sud’ . Questo l’ impegno condiviso tra l’assessore regionale alla Salute Almerino Mezzolani e le parti politiche interessate. La sanità picena dunque presto potrà contare su una nuova importante struttura dove potranno essere coniugati i bisogni dei cittadini,in fatto di sanità senza prescindere altresì in un ottica di qualificata gestione dei servizi.
AZIONE STRATEGICA – “La strategia generale della Regione – spiega l’assessore Mezzolani – secondo quanto previsto dal Piano sanitario regionale 2012-2014 in coerenza con il Piano sanitario nazionale, ha come obiettivo generale la riqualificazione di strutture ospedaliere di dimensioni limitate attraverso la riorganizzazione della rete ospedaliera. Nel caso del Piceno, le azioni intraprese, sono volte al consolidamento dell’integrazione di servizi e funzioni a sud, Area Vasta 5 dove si istituirà una realtà unica gestionale denominata Ospedali Riuniti Marche Sud, che sarà il punto di riferimento per la copertura del bisogno di cura e assistenza dei pazienti acuti al livello di area vasta”.
ECCELLENZA DELLA SANITA’ PICENA– Esprime soddisfazione e fiducia Valeriano Camela riguardo i contenuti e gli obiettivi emersi nella recente riunione con i vertici regionali sul futuro della sanità del territorio piceno. Dal confronto costruttivo avrà seguito l’elaborazione di una vera e propria piattaforma di azioni coerenti con l’accelerazione al processo di integrazione dei servizi e delle funzioni in Area Vasta e preparatorie alla istituzione dell’ “Azienda Ospedaliera Marche Sud” che sicuramente determinerà per il piceno un salto di qualità non solo per quanto concerne le eccellenze, ma anche per un proficuo utilizzo delle risorse disponibili .
CONSIGLIERE REGIONALE VALERIANO CAMELA – Dichiara soddisfatto in una nota il consigliere regionale Valeriano Camela : ” L’ obiettivo di concretizzare gli Ospedali Riuniti Marche Sud, rappresenta la migliore risposta alla domanda di riequilibrio dei servizi sanitari avanzata insistentemente dal nostro territorio e può costituire un importante riferimento sanitario non solo per la comunità picena ma anche per l’utenza del vicino Abruzzo, e del vicino meridione con tutti i benefici finanziari derivanti dagli effetti sulla mobilità attiva e passiva”.
