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ANCONA – Ancona e le Marche sede d’incontro per il Parlamento Europeo. Oggi a Palazzo Raffaello la Commissione sviluppo regionale del Parlamento Europeo (Commissione REGI) si è infatti riunita per approfondire la strategia macro regionale Adriatico Ionica. All’ordine del giorno la preparazione di un rapporto sul tema “Evoluzione delle strategie macro-regionali dell’Ue: pratiche attuali e prospettive d’avvenire, in particolare nel Mediterraneo” nell’ambito del quale la Commissione ha avviato un processo di concertazione e di cui già un primo incontro si era svolto a Barcellona per l’area sud – ovest dell’Europa.

IL PRESIDENTE GIAN MARIO SPACCA – “Ci riempie di orgoglio e responsabilità – ha dichiarato nel suo intervento il presidente della Regione Gian Mario Spacca – la scelta delle Marche e della città di Ancona come sede dell’incontro. Significa che l’Unione Europea riconosce l’esperienza e la progettualità dell’area adriatico ionica nella cooperazione territoriale. In questo incontro confermiamol’ impegno a sostenere presso le Istituzioni europee la costituzione di ulteriori Macroregioni, oltre al Baltico e al Danubio. Si tratta di un importante tassello per dare impulso e concretezza alla strategia generale dell’Unione Europea per le Macroregioni, soprattutto con riguardo al riconoscimento istituzionale della Macroregione Adriatico-Ionica che dia una cornice compiuta e sinergica ai progetti e alle molteplici iniziative in corso in quest’area”. In questa prospettiva, la strategia macro regionale può diventare un importante strumento per dare concretezza all’obiettivo della coesione territoriale fortemente sostenuta dal Trattato di Lisbona.

LE ISTITUZIONI MARCHIGIANE PRESENTI – Silvana Amati, Mario Baldassarri, Marina Magistrelli, Luciana Sbarbati inoltre il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Marco Pacetti, il presidente della camera di Commercio di Ancona Rodolfo Giampieri, l’ambasciatore segretario generale della Iai Fabio Pigliapoco, il tecnico Marco Bellardi fautore del progetto della Macroregione Adriatico Ionica e Michele Brisighelli, segretario generale del Forum delle Città dell’ Adriatico e dello Ionio.