Articolo
Testo articolo principale

ANCONA – Nel 2011 tra le nuove imprese una su tre è donna. Le imprese femminili iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Ancona alla fine del 2011 sono 11.912, di cui attive 10.880, dai dati emerge una media che supera quella nazionale. L’anno scorso le imprese femminili della provincia di Ancona sono cresciute dello 0,70%, mostrando una vitalità maggiore rispetto alla generalità delle imprese, aumentate nello stesso periodo dello 0,47%.

 

PERCENTUALI ROSA – I dati sono stati resi noti dalla Camera di Commerci dorica. Le nuove iscrizioni del 2011 sono state pari a 929, mentre le cessazioni sono state 855, con un saldo attivo di 74 nuove unità. Sulle oltre 3mila nuove imprese iscritte all’ente camerale il 30% circa è femminile. L’imprenditoria femminile della provincia di Ancona è cresciuta più della media nazionale, che ha registrato una variazioni percentuale di crescita dello 0,48% e sostanzialmente in linea con quella regionale pari allo 0,72%. La provincia di Ancona si rivela più rosa della media regionale che nazionale: l’incidenza percentuale delle imprese femminili sul totale delle imprese è pari al 25,1% (vale a dire che una impresa su 4 è donna), mentre nella regione Marche tale percentuale scende al 24,1% e nell’intero Paese al 23,5%. Molte le imprese individuali (7.541, il 63,3% del totale). Le società di capitale rappresentano il 13,4%. Servizi, sanità, assistenza sociale, agricoltura, commercio e ristorazione i settori pù presenti nell’imprenditoria femminile.

LE DONNE FANNO IMPRESA– Secondo il presidente della Camera di Commercio di Ancona Rodolfo Giampieri, «continua il trend degli ultimi anni con le imprese femminili divenute sempre più una componente essenziale della struttura imprenditoriale provinciale. Le donne non solo fanno impresa, ma si stanno rivelando un’importante risorsa innovativa in questo lungo periodo di crisi»