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ANCONA – E’ arrivata l’atteso momento per il Marche Day, la manifestazione in programma mercoledì a Roma, lanciata da Matteo Ricci e promossa da Province, Comuni, Camere di Commercio, associazioni di categoria e sindacati della regione marche. Obiettivo: ottenere il riconoscimento dei danni causati dal terremoto bianco del febbraio scorso e dall’alluvione dello scorso anno.

 

LE MARCHE A ROMA – 20 i pullman riempiti in tutta la regione per darsi appuntamento alle 10 nella capitale, in piazza della Madonna di Loreto, prima di trasferirsi in piazza Montecitorio in pacifico corteo. Alle 11 l’apertura dell’iniziativa, dove sono attesi anche i principali leader di partito. Confermata la presenza del segretario Pd Pierluigi Bersani, probabilmente sarà presento anche Angelino Alfano, per il Pdl, e ha dato già confermato la propria presenza Pier Ferdinando Casini, per l’Udc. A Montecitorio la delegazione di amministratori regionale sarà ricevuta alle 15.30 dal presidente della Camera Gianfranco Fini. Gli organizzatori, insieme a Matteo Ricci, presidente della provincia di PU, stanno lavorarando anche in queste ore per l’auspicato e richiesto incontro con il governo. In particolare con il sottosegretario alla presidenza del consiglio Antonio Catricalà, divenuto ormai la figura istituzionale di riferimento.

L’ACCESSO AL CREDITO E’ SOSTANZIALE – Ci sarà anche la Coldiretti con un centinaio di agricoltori al Marche Day, per chiedere il riconoscimento dei danni causati dalle nevicate del febbraio scorso e dall’alluvione del 2011. Secondo Coldiretti, è importante compiere subito tutti i passi burocratici necessari per garantire un iter breve allo stanziamento dei fondi, così da far ripartire le aziende danneggiate dalle eccezionali nevicate. Ma sul problema dell’accesso al credito si continua anche a lavorare sui tavoli regionali, con la Coldiretti impegnata assieme a Regione e Abi, per promuovere strumenti adeguati per le necessità delle imprese colpite dal maltempo.