ASCOLI PICENO – Le Marche piangono Tonino Guerra.Oggi è la giornata nazionale dedicata poesia, e da grande artista ha scelto un grande giorno per lasciare “le scene”. Scompare oggi all’età di 92 anni appena compiuti, Tonino Guerra, poeta e sceneggiatore, collaboratore di tanti grandi registi, da Fellini ad Antonioni, da Rosi ai fratelli Taviani. Lascia la casa-museo di Pennabilli – sede dell’associazione a lui intitolata – nella quale aveva vissuto dagli anni Ottanta.
IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE SPACCA – «Un artista che con straordinarie doti di qualità e autorevolezza ha vissuto nell’arte le sue origini, quelle che amava definire ‘luoghi dell’animà. Poeta, scrittore e sceneggiatore di fama, Guerra ha lasciato tracce dell’amore per la bellezza del nostro territorio in ogni sua opera: con la sua vita e le sue opere rimarrà per sempre nel nostro cuore».
IL SALUTO COMMOSSO DI SOLAZZI – Per il presidente dell’Assemblea legislativa Vittoriano Solazzi, Guerra è: «un uomo che ha reso grande il nome della nostra terra nel mondo». «Un poeta della cultura, delle tradizioni e del paesaggio marchigiano». «Con la sua scomparsa – osserva – perdiamo un grande artista ed un grande uomo che ha portato il nome della nostra terra in tutto il mondo». Un artista «a tutto tondo, capace di tramutare le cose semplici, elementi essenziali della cultura e della tradizione marchigiana, in vere e proprie opere d’arte e messaggi universali». «Con lui – conclude il presidente del Consiglio regionale – se ne va un uomo affezionato alle proprie radici, che sono e restano quelle marchigiane».