FERMO – Calano i consumi alimentari, -2 per cento, ma tiene la spesa di qualità, con quasi un cittadino su tre ovvero il 29 per cento, che acquista regolarmente prodotti a denominazione di origine, il 14 per cento quelli biologici e il 15 per cento direttamente dal produttore. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti su dati Swg e Istat, in vista di Tipicità, il Festival dedicato ai sapori e alle altre eccellenze Made in Marche, che si aprirà dopodomani, sabato 21 aprile, con il convegno promosso dalla Coldiretti Ascoli Fermo sul tema: “Prezzo e valore nell’agroalimentare”, con la presenza, tra gli altri, del presidente nazionale di Federconsumatori, Rosario Trefiletti.
PERCHE SCEGLIERE PRODOTTI BIO? – Perchè gli alimenti di questa categoria garantiscono che nella loro produzione, non sono stati utilizzati fertilizzanti e pesticidi, nè conservanti o altre sostanze chimiche, nocive per la nostra salute. La scelta di un alimentazione bio, tracciabile e a km zero , è diventata oggi garanzia di alimentazione sana. Nel 2011 le percentuali degli italiani che hanno acquistato prodotti a denominazione, bio o dagli agricoltori hanno tenuto rispetto all’anno precedente, a conferma del fatto che la crisi non incide sul bisogno di sicurezza alimentare dei cittadini che continuano ad esprimere un forte interesse per le produzioni ad elevato contenuto salutistico, identitario e ambientale.
PROGRAMMA EVENTO – L’appuntamento è alle ore 10 nell’aula convegni della struttura di Tipicità, in località Girola di Fermo. Si inizia con i saluti del sindaco di Fermo, Nella Brambati, del presidente della Camera di Commercio, Graziano Di Battista, e dell’assessore provinciale all’Agricoltura, Guglielmo Massucci. Quindi gli interventi di Trefiletti, del presidente della Coldiretti Ascoli Fermo, Paolo Mazzoni, e del vicepresidente della Regione Marche, Paolo Petrini. Conclusioni affidate al presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi.
