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MACERATA – Lo scudetto del volley torna nelle Marche. Infatti la Lube Macerata, al termine di uno scontro bello ed entusiasmante contro la Itas Diatec Trento conclusosi 3-2 , si è laureata Campione d’Italia. Per la compagine guidata dal tecnico Alberto Giuliani si tratta del secondo tricolore nella propria storia. Ricordiamo che la finale è stata diretta dall’arbitro ascolano Fabrizio Pasquali. Insomma un trionfo marchigiano.

I COMPLIMENTI DI SPACCA – «Dopo una stagione entusiasmante e uno strepitoso finale di campionato, la stella della Lube Macerata brilla in Italia. Un orgoglio per le Marche intere». Così il presidente della Regione Gian Mario Spacca commenta la vittoria dello scudetto da parte della Lube. ‘Un finale al cardiopalma – prosegue Spacca – che la squadra di Alberto Giuliani ha condotto con una grinta incredibile, supportata dai tantissimi tifosi che hanno seguito la squadra anche in quest’ultima, decisiva partita«. »Ai giocatori, al coach, alla società le congratulazioni della Regione per questo nuovo successo regalato alle Marche. La comunità regionale è fiera di tutti loro«.

IL MATCH – Al Mediolanum forum di Assago i circa 11mila spettatori hanno assistito ad una gara ricca di colpi di scena e a tratti interminabile(2 ore e 19 minuti). La Lube era sotto 2-0 contro i campioni d’Italia in carica trentini, ma poi la grande tenacia e la voglia dei marchigiani hanno ribaltato il risultato. Decisivo al tie-break l’errore del capitano di Trento Kaziyski, che consegna il titolo nazionale alla Lube.

ITAS DIATEC TRENTINO – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 2-3 (25-19, 25-12, 22-25, 18-25, 20-22)

ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 15, Birarelli 13, Della Lunga, Juantorena 11, Zygadlo, Vieira De Oliveira 3, Lanza, Sokolov 5, Djuric 13, Stokr 11, Bari (L). Non entrati Colaci, Burgsthaler. All. Stoytchev. LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Pajenk 6, Savani 8, Exiga (L), Parodi 12, Stankovic 6, Kovar 12, Monopoli, Travica 5, Omrcen 20, Podrascanin 8. Non entrati Lampariello, Van Walle, Randazzo. All. Giuliani.

Arbitri: Pasquali, Sobrero.