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CASTEL DI LAMA – Il consigliere d’opposizione Mauro Cori denuncia quanto accaduto durante il Consiglio Comunale di giovedì scorso quando “si è approvato un documento con solo 8 votanti, che non rappresentano la maggioranza dei consiglieri in quanto il consiglio è composto da 17 membri”. All’ordine del giorno la variante al Piano Regolatore Generale, un documento fondamentale nell’ambito del settore urbanistico che non è stato licenziato con il consenso dell’intera maggioranza; infatti il neonato “gruppo misto” staccatosi dall’attuale amministrazione, formato dai consiglieri Nazzareno Agostini – PRC, Cinzia Peroni – IDV, Nicolino Siliquini – UDC, si è astenuto dal voto poiché in disaccordo con il documento presentato.

L’OPPOSIZIONE – Cori e i suoi non hanno partecipato al voto polemizzando per la mancata trasparenza che ha contraddistinto la redazione della variante, il consigliere ha dichiarato: “ci sono state negate le copie della documentazione necessaria. Come ci si poteva chiedere di votare un documento importante come il PRG, avendo a disposizione solo due mattinate? Perché non è stata convocata la Consulta urbanistica? Perché convocare in seduta straordinaria un consiglio comunale su una bozza che era stata realizzata da diverso tempo? Nei prossimi 60 giorni analizzeremo l’intera documentazione e non mancheranno le nostre osservazioni, specie in quelle aree dove ci sono i vincoli del PAI per motivi di friabilità del terreno”.