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ASCOLI PICENO – Trasformare le buone idee in nuove aziende. Sono i presupposti dell’attività della Fondazione Ottavio Sgariglia Dal Monte, impegnata nello sviluppo del tessuto imprenditoriale del Piceno attraverso la concessione di adeguati strumenti finanziari e di tutoraggio necessari nelle fasi di start-up. È pari a 150 mila euro il limite massimo di finanziamento concedibile.

Le imprese tipo a cui si rivolge l’attività della Fondazione sono generalmente “non bancabili”, ovvero quelle che hanno difficoltà nell’accesso al credito per vari motivi: insufficienti garanzie collaterali, mancanza di una storia pregressa, specie per le start-up, a cui gli istituti di credito attribuiscono rating penalizzanti.

La Fondazione, costituita nel Novembre 2007 dal capitale e dai valori ispiratori dei due soci fondatori, ovvero la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli e la Fondazione San Giacomo della Marca, svolge l’attività istituzionale nel suo territorio di riferimento, costituito da 38 comuni della provincia di Ascoli Piceno e Fermo. “Per tutte queste imprese – sostiene la presidentessa Donatella Calvelli – il merito creditizio viene valutato sia su indicatori che privilegiano gli aspetti di sviluppo economico dell’attività, sia su aspetti sociali. La Fondazione è dotata di un patrimonio di circa quattro milioni di Euro, che coerentemente alle necessità del territorio, vuole dedicare completamente all’attività creditizia consapevoli dell’importante eredità morale del Conte Ottavio Sgariglia Dal Monte primo presidente della Cassa di Risparmio di Ascoli vissuto tra il ‘700 e la prima metà del secolo successivo autentico modello di lungimirante punto di riferimento per lo sviluppo socio economico del territorio. Oggi, lasciare una buona idea imprenditoriale nel cassetto è un fatto molto grave in questo periodo caratterizzato dalla necessità di far ripartire l’economia”.