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Siamo solo a Febbraio ed il fumetto più bello del 2013 è già uscito“. Questa, a grandi linee, è stata la considerazione che ha accomunato tutti quelli che hanno acquistato o letto questo bellissimo volume edito dalla Bao Publishing (casa editrice di cui abbiamo parlato già qui e qui). Originariamente serializzata online dal 2010 al 2012 (raggiungendo circa 800.000 visitatori) l’opera è stata poi raccolta in volume alla fine del 2012 negli USA.

UNA SIRENA NEL NUOVO MONDO

La storia è ambientata nel 1887 sul Lorelei, battello a vapore che solca il fiume Hudson. Qui il giovane capitano della nave Elijah Twain trova una giovane sirena ferita, la porta in gran segreto nella sua cabina, allo scopo di curarla, e ne finisce inevitabilmente ammaliato. In cambio delle cure la bella anfibia riesce a liberare il capitano dal blocco dello scrittore, che lo affligge da tempo: Twain infatti è in realtà un poeta “prestato” alla marina per ragioni strettamente economiche. Ad infittire la trama contribuiscono Lafayette, proprietario della Lorelei, che si comporta in maniera bizzarra sin dalla scomparsa del fratello, annegato nell’Hudson in circostanze poco chiare, ed il misterioso C.G. Beaverton, autore (che nessuno ha mai visto di persona) del bestseller Segreti e Misteri del Fiume Hudson. Intorno a queste quattro figure ruota una vicenda fatta di misteri, antiche leggende e drammi personali: non ci troviamo mai di fronte a personaggi monodimensionali (o ancor meno macchiette) prettamente funzionali alla trama, siamo sempre di fronte a persone vere. Persino i personaggi di contorno, nelle loro fugaci apparizioni, lasciano intendere una profondità ed una complessità che va ben oltre le poche battute a loro riservate.

L’ARTE DI MARK SIEGEL

Si dice spesso che il fumetto è un linguaggio a sé stante, differente da letteratura, cinema e pittura, in grado di narrare una storia in modi che sarebbero impossibili per le altre arti. Poche volte però ci troviamo di fronte ad un esempio così lampante di questa “esclusività del fumetto”: Sailor Twain poteva essere solo raccontato in questa maniera e Mark Siegel ha una padronanza totale del mezzo, riuscendo a condurre il lettore esattamente dove vuole. A una prima occhiata si potrebbe pensare che il tratto graffiato, semplice e scuro (quasi fosse disegnato unicamente con un pezzo di carbone) sia una scelta minimalista, magari pensata per permettere al lettore di concentrarsi sui testi. Leggendo ci si accorge però che non c’è distanza tra testo scritto e disegno, sono uno funzionale all’altro, inscindibili. Ogni volta che si gira pagina, il primo impatto offerto dalla tavola influisce in maniera determinante sull’atmosfera e sullo stato emotivo del lettore; ogni personaggio è disegnato in maniera più o meno complessa a seconda del grado d’identificazione che l’autore vuol farci provare (quanto più un personaggio è disegnato in maniera realistica più è difficile che il lettore si immedesimi in lui, infatti). Queste ed altre peculiarità fanno sì che Sailor Twain vada quasi obbligatoriamente letto tutto d’un fiato, così da entrare fisicamente nella narrazione di Siegel e nel “fumetto più bello del 2013“. 

Autore: Mark Siegel, Titolo: Sailor Twain o la sirena dell’Hudson, Editore: Bao Publishing, Formato: cartonato cm 16×22, Pagine: 400, Prezzo: 18.00 euro, Volumi Totali: 1

 

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