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ASCOLI PICENO – Domenica all’insegna della riscoperta delle bellezze del territorio con “Voler bene all’Italia – Piccola grande Italia”, la festa nazionale dedicata alla valorizzazione dei piccoli comuni con l’adesione del presidente della Repubblica. Al decimo anniversario della manifestazione nelle Marche, sono coinvolte undici Amministrazioni della provincia offrendo diverse sfaccettature all’appuntamento. I comuni marchigiani tout court, infatti, si sono dimostrati attenti, sensibili e reattivi, valorizzando perfettamente il senso della Piccola Grande Italia tra bellezza, tradizioni, enogastronomia, storia e architettura.

Se nelle Marche i piccoli comuni sono 172 su 239, nella provincia ascolana sono 24 su 33 i custodi di un immenso patrimonio storico, artistico, culturale ed enogastronomico. Nell’ottica di una maggiore tutela dell’ambiente e della qualità della vita, i piccoli comuni che hanno aderito all’iniziativa hanno sottoscritto un appello al presidente Napolitano per richiedere azioni concrete e politiche che mettano al centro la valorizzazione di questi territori e per mettere queste aree in condizione di competere e stimolare un nuovo equilibrio del territorio.

Quindi, per domenica due giugno è previsto un tour per le iniziative organizzate per celebrare la giornata dedicata alla piccola grande Italia. Da Cupra Marittima a Force, da Roccafluvione alla Riserva naturale Sentina a San Benedetto, tra i comuni aderenti troviamo Appignano del Tronto, Carassai, Cossignano, Rotella, Massignano, Montalto delle Marche e Montefiore dell’Aso con un’organizzazione di iniziative messe a punto per far godere i piccoli comuni ai visitatori.

“Da anni lavoriamo per il riconoscimento del ruolo strategico di queste piccole ma grandissime realtà – commentano Luigino Quarchioni, presidente di Legambiente Marche e Francesca Pulcini, responsabile della campagna – che, soprattutto in un territorio come le Marche, ricoprono un ruolo centrale anche per affrontare la crisi. Per questo chiediamo alle amministrazioni locali, province e regione, di prendere impegni seri e concreti che mettano al centro la tutela delle potenzialità dei piccoli comuni e delle aree interne e che accompagnino di più e meglio queste realtà nella sfida verso le Marche del futuro”. La giornata è stata realizzata grazie al sostegno del comitato promotore composto da Legambiente, Upi, Anci, Uncem, Protezione Civile-Regione Marche, Coldiretti, Unpli, con il patrocinio e contributo della Camera di Commercio di Macerata e Fondazione Ca.Ri.Ma, con il patrocinio di Regione Marche, Giunta e Consiglio, Federazione Marchigiana delle Banche di Credito Cooperativo e Symbola Fondazione per le Qualità Italiane.