Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO – Trentasei borse di studio per gli studenti più bravi. Il Consorzio universitario piceno propone la quarta edizione di B.E.St. Borse emerite per studenti. Ben 36 borse di studio per importo che arriva sino a 2.000 euro destinate a quegli studenti che, pur avendo i requisiti di merito e reddito, non riescano a fruire delle tradizionali borse erogate dagli enti preposti al diritto allo studio collegati agli atenei della Regione. Uno sforzo ulteriore del Cup nella direzione della tutela del diritto allo studio “che interviene con 50 mila euro di fondi propri nonostante le sempre meno consistenti risorse su cui il consorzio può contare” – spiega il direttore Pierluigi Raimondi.

 

Si tratta di contributi cumulabili anche con altre forme di sostentamento ad eccezione delle borse erogate dall’Ersu. Quattro bandi consultabili sul sito del Cup con scadenza 22 luglio, per complessive 36 borse destinate alle matricole dei corsi di laurea triennale e magistrale e agli iscritti ad anni successivi che abbiano età inferiore a 35 anni e non in possesso di altri titoli accademici di uguale livello. Congratulandosi per l’iniziativa la docente e Prorettore vicario dell’Ateneo di Macerata, Rosa Marisa Borraccini ha rivolto l’appello alle imprese affinché sostengano iniziative come quella posta in essere dal Cup e affinché volgano lo sguardo anche verso il sapere umanistico del quale l’ateneo maceratese è sicuramente il maggior esponente regionale nella consapevolezza “che un umanista può essere utile anche nelle imprese a forte caratterizzazione tecnica”.

 

Gian Luca Gregori, preside della facoltà di Economia dell’Univpm, ha posto l’accento sulla forze dell’università del Piceno: “Qui si annullano le competizioni tra atenei e questo luogo diventa campo ideale per lavorare assieme”. Una forza testimoniata anche dai numeri, dal trend positivo delle iscrizioni in controtendenza col dato nazionale e dalle iniziative poste in essere dal Cup stesso. BE.st. diventa sempre più importante , come spiega Giuseppe Losco dell’ Unicam “considerando che il fondo integrativo nazionale dai 246 milioni del 2009 arriverà a soli 15 milioni nel 2015”.

“Nonostante i tagli e nonostante la mancanza di certezze da parte delle Università il Cup continua, con l’attuale consiglio di amministrazione, ad attuare importanti investimenti sul territorio e continua ad assicurare ancora l’investimento sul capitale umano attraverso l’erogazione delle borse di studio Best”, evidenzia il presidente Cup Renzo Maria De Santis.

L’Ente propone quattro tipologie di bandi dedicati agli studenti di età inferiore a 35 anni, iscritti ai corsi di laurea promossi dal Consorzio Universitario Piceno e attivati dall’Università degli Studi di Camerino, dall’Università degli Studi di Macerata e dall’Università Politecnica delle Marche presso le sedi di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto e Spinetoli: B.E.St. I (per l’assegnazione di 10 borse di studio agli studenti universitari meritevoli iscritti al primo anno dei corsi di laurea di primo livello), B.E.St. II (per l’assegnazione di 4 borse di studio agli studenti universitari meritevoli iscritti al primo anno dei corsi di laurea magistrale), B.E.St. III (per l’assegnazione di 17 borse di studio agli studenti universitari meritevoli iscritti ad anni successivi al primo anno dei corsi di laurea di I livello e al I anno con riserva di un corso di laurea magistrale) e B.E.St. IV (per l’assegnazione di 5 borse di studio agli studenti universitari meritevoli iscritti ad anni successivi al primo anno dei corsi di laurea di II livello). Quest’anno, allo scopo di incentivare e sostenere l’avvio del percorso universitario, è prevista la riserva di una borsa di studio a favore di uno studente o studentessa che non abbiano cittadinanza italiana, per i bandi B.E.St. I e B.E.St. II.