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ASCOLI PICENO – No non è un deja vu. E ne siamo certi perché, nonostante le sorprese, la giostra dedicata al santo patrono di Ascoli Piceno procede più tranquillamente rispetto alla giovane edizione di luglio.

 

Per il resto, cambia poco rispetto a quanto accaduto poco più di due settimane fa al campo Squarcia: deludono i favoriti Gubbini e Innocenzi, Porta Maggiore ci crede fino alla seconda tornata, la Piazzarola non riesce a concludere il torneo, il duello fino all’ultimo è tra Sant’Emidio e Porta Romana, perde il sestiere del centro storico per un’esigua manciata di punti, conquista il suo ottavo palio Emanuele Capriotti e i rosso blu salgono a quota quindici.

 

Quasi ottima la prestazione di Jacopo Rossi, cavaliere rosso verde, peccato l’imprecisione al bersaglio e la penalità nella seconda tornata, contestata: il caposestiere Mariangela Gasparrini ha immediatamente presentato ricorso ai giudici. Cade dopo il primo assalto al moro la lancia del giallo blu Luca Innocenzi, togliendo subito la speranza al sestiere del sole di riconquistare la vittoria: i solestanti restano senza parole. Magra la consolazione che la sua seconda tornata, l’unica completata, sia la migliore dell’intera competizione con un tempo di 51.9 e tre cento. Ultima posizione e chiavi del campo dei giochi.

Quarto posto per Porta Tufilla: tempi alti e pochi centri, prestazione scarsa forse imputabile al fatto che Massimo Gubbini montasse il terzo cavallo a disposizione. Tra i due al quinto posto la Piazzarola: cavallo in affitto, Coppari si infortuna e la terza tornata è nulla. Annata sfortunata per lui, ricordiamo l’infortunio del suo cavallo con conseguente abbandono della gara nell’edizione di luglio.

Bravo bravissimo l’ascolano Guido Crotali di Porta Maggiore: solo alla sua seconda giostra tempi buoni e sette centri su nove nell’assolto al moro. Il giovane promette bene. Nulla da ridire sulla gara di Emanuele Capriotti: pulita, misurata, composta. L’esperienza gioca un ruolo decisivo e il 2013 “quintanaro” si tinge definitivamente di rosso e di blu.