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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Presto un bando per il distributore di benzina lungo viale dello Sport; venerdì mattina la giunta sambenedettese ha ratificato la modifica che ha previsto la correzione del documento da “no logo” a “low cost” senza escludere alcuna ditta dalla gara e annunciato la possibilità agli assessori comunali eventuali parziali modifiche. Interviene il gruppo consigliare Pdl che vede nell’ordine del giorno della giunta una “inaccettabile forzatura che va a modificare una delibera votata dal consiglio comunale a novembre”.

 

A non piacere anche il modus operandi dell’Amministrazione che sembrerebbe peccare di trasparenza; la modifica di venerdì, infatti, “ha bypassato le sedi istituzionali e i suoi rappresentanti come successo per il Ballarin e per le pensiline fotovoltaiche. In un viale dove in un raggio di pochi metri insistono tre distributori nessuno ne ha capito l’utilità, il tutto in un percorso farraginoso. – sentenzia l’opposizione – Ricordiamoci che tutto cominciò con i problemi della Sambenedettese Calcio con incontri unilaterali e riservati, ammessi poi smentiti, con imprenditori romani e avvocati nostrani, salvo poi far uscire dal cilindro la necessità di acquisire un parcheggio in centro, che già quella funzione ce l’ha”.

 

“Probabilmente per non rispondere in consiglio a tante domande ci si è avventurati in un percorso carsico che alla fine ha avuto bisogno della garanzia personale della nuova coppia comunale sindaco-segretaria, per convincere un paio di assessori che solo qualche settimana fa avevano dimostrato di avere un minimo di buon senso rigettando la delibera”. A garantire il progetto, infatti, il sindaco Giovanni Gaspari e la segretaria generale Pierbattista che si sono fatti carico delle responsabilità.

Seppur ci siano in atto due ricorsi al Tar, della Erg e dell’Eni, a posticipare ogni azione del futuro vincitore del bando, al gruppo consigliare del Popolo delle Libertà non va giù la mancata discussione e una chiara informazione su questa iniziativa. “Certo che se questa determinazione la avessero usata per portare avanti il loro programma di mandato che va avanti solo con gli annunci, staremmo tutti meglio”, conclude l’opposizione.