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ASCOLI PICENO – Sarà dedicata alla memoria del Vescovo Silvano Montevecchi, recentemente scomparso, il concerto di musica sacra Messa da Requiem che si terrà venerdì 11 ottobre alle 21.15 al Ventidio Basso. Il capolavoro assoluto di Giuseppe Verdi, che fu scritto in ricordo di Alessandro Manzoni, sarà un’altra occasione, spiega il sindaco Castelli, per ricordare l’amato porporato che tra l’atro era un grandissimo appassionato di lirica. Ma dietro la messa in scena che avverrà venerdì c’è un lavoro lungo tredici mesi, nato dalla felice sinergia tra il Coro “Ventidio Basso” di Ascoli Piceno, il Coro dell’Accademia di Pescara e L’Orchestra e il Coro del Conservatorio “Luisa d’Annunzio” di Pescara. Una unione di circa 200 membri del coro e di 70 dell’orchestra, che dopo Ascoli si esibiranno anche a Pescara e Sulmona.

A presentare l’evento c’erano la vice presidente del Coro di Ascoli Annalisa Gianfelice e colui che sarà il direttore dell’opera, il maestro Pasquale Veleno: ” Il Requiem di Verdi è il capolavoro indiscusso della musica sacra italiana, e siamo felici che la nostra messa in scena ricadrà quasi in concomitanza con il bicentenario della nascita del grande compositore emiliano. C’è soddisfazione anche per questa collaborazione di quattro realtà diverse, i risultati avuti nelle prove sono stati ottimi e contiamo che questa sia soltanto l’inizio di una lunga serie di lavori assieme. Abbiamo quattro voci soliste di altissimo lignaggio come il soprano Daniela Schillaci, il mezzosoprano Laura Brioli, il tenore Aldo Caputo e il basso Mirco Palazzi, in più con un coro e una orchestra così numerosi avremo una mole acustica dirompente. Il costo complessivo è stato di circa 60.000 euro, circa la metà che servirebbe per un allestimento del genere, questo grazie al grande amore per la musica di chi ne ha fatto parte e agli sponsor come la Start, la Coop Adriatica, la Fainplast e l’impresa Gasparetti”.