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ASCOLI PICENO – In programma domani 26 ottobre, a partire dalle 8.30 presso l’Auditorium della Fondazione Carisap, il convegno sulla riabilitazione visiva organizzato dall’Uci e dalla Irifor. Un appuntamento importante, organizzato per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzione sulle problematiche dei non vedenti e degli ipovedenti, ma anche per presentare i progetti che le associazioni hanno preparato sul tema della prevenzione e per parlare delle nuove tecniche riabilitative. Una tematica questa che purtroppo, visto l’aumento delle aspettative di vita, riguarda sempre più persone. Nelle province di Ascoli e Fermo, se si contano anche i decimisti ovvero quelli che hanno solo un decimo di vista, sono più di 5.000 le persone che quotidianamente vivono queste problematiche, numeri che crescono fino a toccare il 2% della totale popolazione italiana se consideriamo tutte le persone che sono sotto i tre decimi di vista, la soglia che segna l’invalidità.

A presentare il convegno è stato l’assessore alle Politiche Sociali Donatella Ferretti che ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dall’Irifor per una riabilitazione a 360° che tenda a dare a ognuno maggiore autonomia per cercare di aiutare ad avere una vita piena. Adoriano Corradetti e Armando Giampieri, in rappresentanza delle due associazioni, hanno spiegato come il dibattito toccherà tre tematiche: riabilitazione dei non vedenti ad operazioni quotidiane, riabilitazione degli ipovedenti e riabilitazioni delle persone pluriminorate. Ma oltre la riabilitazione è naturalmente molto importante anche la prevenzione, come hanno spiegato Sergio Scalinci e Mirco Fava, soprattutto con una maggiore collaborazione con gli ospedali e le famiglie per far sì che vengano effettuati controlli sui bambini fin dai primi mesi di vita, così che possibili problematiche possano essere prese subito in tempo. Fava infatti da quattordici anni ad Ascoli lavora con bambini affetti da disabilità neuro-motorie, sperimentando con ottimi risultati la tecnica della Idrostimolazione Polisensoriale Psicomotoria, progetto scientifico che ha avuto la massima onorificenza dall’Accademia Americana di Ortopedia e Traumatologia, un vero e proprio vanto per la città.

Sempre in tema di prevenzione nel convegno si parlerà del progetto Ambliopia, che riguarderà tutti i bambini tra i 4 e i 7 anni delle scuole delle province di Ascoli e Fermo. Grazie alla collaborazione di 6 oculisti (oltre al Professor Scalingi i Dottori Luigi Scrolli e Massimo Tallei per Fermo, Annalaura Capponi e Benedetta Cocia per Ascoli mentre per San Benedetto Carlo Borgioni) alle famiglie verrà consegnato un foglio con il quale sarà possibile pronatore una visita completa gratuita. Un progetto importante che l’associazione conta di rinnovare ogni anno e magari di allargarlo all’intera Regione.