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ASCOLI PICENO – Prosegue la pianificazione dell’Assessorato al Genio e Protezione civile della Provincia per la messa in sicurezza del territorio e vengono appaltati 650 mila euro per due notevoli interventi di riqualificazione ambientale del fiume Tronto su progetto dell’architetto Emidio Cinesi e del geometra Andrea Bracciani dell’Ente.

Il primo intervento prevede l’impegno di 400 mila euro, finanziati dal Ministero dell’Ambiente a seguito dell’Accordo di Programma tra Regione e Ministero, per la mitigazione del rischio idrogeologico e riguarda, come spiega l’assessore Giuseppe Mariani, “il ripristino delle condizioni di sicurezza idraulica del tratto di fiume Tronto, che dal Ponte della Strada Provinciale 81, nella frazione di Pagliare del Tronto di Spinetoli, va verso monte fino alla confluenza, in sponda sinistra con il Fosso Morrice”. Tra i lavori principali previsti ci sono anche il completamento della riparazione dell’argine eroso dalle ultime piene alluvionali, la piantumazione di nuove alberature per il rafforzamento arginale, la rimozione del materiale di deposito alluvionale in alveo che ostacola il libero deflusso delle acque, il taglio di vegetazione e la manutenzione della briglia esistente, a valle del ponte interessato, attraverso opere che la rendono più funzionale per un corretto scorrimento del fiume.

Il secondo intervento, invece, conta la spesa di 250 mila euro, cofinanziata per 160 mila euro grazie al bando della Regione Marche per un “Intervento pilota di Riqualificazione di Habitat Natura 2000′ e per 90 mila euro con fondi del Bilancio della Provincia. I lavori interessano il tratto terminale del fiume Tronto che insiste sulla riserva naturale Sentina nel Comune di San Benedetto del Tronto. Si prevede, dunque, un piano di manutenzione che consiste nel ripristino paesaggistico del sistema della foce fluviale attraverso l’ampliamento del processo di rinaturalizzazione già realizzato con i primi stagni all’interno della Sentina con la formazione di un nuovo laghetto collegato, attraverso un fosso a cielo aperto, con quelli già esistenti e la formazione di un bosco ripariale. Non mancano attività di messa in sicurezza come il ripristino della scogliera danneggiata dalle ultime mareggiate e l’adeguamento di alcuni tratti dell’argine.

“Dopo i vari interventi di messa in sicurezza e le piste ciclabili realizzate – osserva l’assessore Mariani – il Tronto risulta sempre di più un fiume sicuro e da vivere“, com’anche la riserva naturale Sentina che, dopo i diversi interventi realizzati, può vantare un nuovo finanziamento di 50 mila euro al Comune sambenedettese per la promozione di percorsi guidati nell’area protetta.