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ASCOLI PICENO – Un Frankestein – da leggersi Frankestin – mostruosamente divertente. Quello portato in scena ieri sera al teatro Ventidio Basso di Ascoli dalla compagnia della Rancia è uno spettacolo esilarante, ben costruito, curato nei minimi dettagli, dalle scenografie ai costumi di scena. Si comincia con una nebbia fitta che invade a luci ancora accese il massimo cittadino per poi essere catapultati in Transilvania in pochi secondi. 

Giampiero Ingrassia è un credibilissmo dottor Frederick Frankenstein, accanto a lui la bravissima Giulia Ottonello dalle straordinarie capacità vocali unite a un naturale talento comico, nelle vesti dell’egocentrica fidanzata del dottore. Igor è Mauro Simone, servo fedele al Castello disinvoltamente incurante della propria gobba. La sinistra e misteriosa Frau Blücher, il cui nome fa nitrire i cavalli impauriti, è Altea Russo, mentre Valentina Gullace è l’esplosiva Inga, giovane transilvana assistente devota di Frederick, incurante della propria straordinaria e sensuale bellezza. Il mostro è interpretato dal baritono Fabrizio Corucci.

Considerato una delle migliori cento commedie americane di tutti i tempi, girato nel 1975 con uno stile ispirato agli anni ’20 (omaggio ai classici horror della Universal), Frankenstein Junior è una parodia del celebre Frankenstein di J. Whale e delle numerose pellicole dedicate alla creatura di Mary Shelley. Il film, premiato dal pubblico che lo ha consacrato come il cult movie per eccellenza e le cui battute sono entrate nella memoria degli spettatori – con oltre 500.000 copie vendute – è il “classico” in DVD di maggior successo della storia dell’home video in Italia. Il genio di Mel Brooks – dopo Per favore non toccate le vecchiette/The Producers – torna così dal cinema al teatro con una commedia musicale in scena a Broadway per 485 repliche all’Hilton Theatre dal 2007 al 2009.