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ASCOLI PICENO – Ottobre è stato il mese di “Traguardo prevenzione”, il progetto realizzato dall’associazione Iom Ascoli Piceno onlus per sensibilizzare le donne alla lotta contro il tumore al seno. Il programma di screening ha coinvolto molte donne di diverse età, come ha dichiarato la presidente Ludovica Teodori Di Matteo, e i numeri delle persone sottoposte a controlli dimostrano che gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti. 

Le visite senologiche e i controlli ecografici e mammografici effettuati gratuitamente a Castel di Lama e in Ascoli, grazie all’impegno di oncologi, radiologi e tecnici dell’Area Vasta 5, sono andati ben al di là delle previsioni. A Castel di Lama, in una giornata di autentico diluvio, si sono presentate 105 donne tra i 20 e i 40 anni, 23 delle quali hanno potuto sottoporsi a visita senologica ed ecografia; per le altre alcuni professionisti si sono dichiarati disponibili ad effettuare, sempre gratuitamente, le necessarie ecografie presso i loro studi. Come era nelle intenzioni dello Iom, le donne che si sono presentate risiedono principalmente nei Comuni della Vallata del Tronto e non sono mancate donne di origine straniera. L’età media è stata piuttosto bassa, 32 anni, a indicare che le giovani generazioni sono più attente alla prevenzione delle precedenti.

Ad Ascoli, grazie al fondamentale sostegno del Gruppo Gabrielli, è stata utilizzata una unità mobile dotata di mammografo messa a disposizione da Susan G. Komen Italia onlus. Nell’arco di tre giorni è stato possibile effettuare ben 130 mammografie. Una quota molto elevata delle donne sottoposte a controllo ha dichiarato che era la prima mammografia, il clima amichevole e la struttura non tradizionale creati hanno fatto abbattere le resistenze legate alla paura e alla tensione che si manifestano all’interno del contesto ospedaliero; numerose sono state quelle che avevano effettuato un controllo in tempi remoti e non più ripetuto. Hanno aderito a questa iniziativa in prevalenza donne abbastanza giovani, l’età media è stata infatti di 49 anni; va rilevato che il 63% si colloca nella fascia di età compresa fra i 40 e i 49 anni, non presa in considerazione dai programmi di screening. Oltre le 130 donne sottoposte a controllo, si sono presentate e registrate altre 150 donne che verranno via via convocate in ospedale per effettuare mammografie gratuite per quelle ricomprese nella fascia di età fra i 50 e i 69 anni.